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29 ottobre 2020
Reinserimento lavorativo, un nuovo inizio per Loretana
Grazie al sostegno dell’Inail, la titolare di un pastificio in Sicilia, vittima di un infortunio sul lavoro, ha ripreso la propria attività professionale. La sua testimonianza in un video online sul nostro portale
Reinserimento lavorativo, un nuovo inizio per Loretana
ROMA - “Tutto si è fermato in un attimo. Dopo l’incidente stavo per chiudere e mollare tutto, ma la sede Inail di Siracusa mi è stata accanto da subito”. Inizia così il racconto di Loretana Puglisi, titolare dal ’92 di un laboratorio artigianale che produce pasta e biscotti a Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Nel 2015, mentre lavora all’impastatrice, perde la mano sinistra a causa di un infortunio. La sua testimonianza, raccolta in un video online sul nostro portale, fa parte della campagna di comunicazione Inail sul reinserimento lavorativo delle persone con disabilità da lavoro, lanciata il 26 ottobre su stampa, web, tv, radio e sui canali social istituzionali.
Ricostruire il proprio percorso di vita. Quello di Loretana è un esempio di forza e volontà di riscatto e dell’importanza del lavoro per ricostruire il proprio percorso di vita e reinserirsi nella società. Obiettivo della campagna di comunicazione è, infatti, informare e sensibilizzare datori di lavoro, lavoratori e parti sociali sulle misure di sostegno predisposte dall’Inail per garantire il reinserimento della persona con disabilità da lavoro sia nella stessa mansione svolta prima dell’infortunio, sia in una nuova occupazione.
Fino a 150 mila euro di contributi con progetti personalizzati. Per fare questo l’Inail promuove progetti di reinserimento lavorativo, attraverso i quali si possono ottenere contributi fino a 150 mila euro per interventi di adeguamento delle postazioni, superamento delle barriere architettoniche e formazione per le persone con disabilità da lavoro. Proprio come quello personalizzato studiato per Loretana, con il quale è stato possibile dotare il suo laboratorio di un nuovo macchinario per l’impasto. Questi progetti sono disciplinati dal Regolamento per il reinserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro approvato con determina del Presidente dell’Inail l’11 luglio 2016, e dalle circolari n. 51 del 30 dicembre 2016 e n. 30 del 25 luglio 2017.
“Da un evento drammatico alla rinascita”. Prima del progetto di reinserimento lavorativo, il Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio aveva fornito a Loretana protesi mioelettriche per la mano. “Il nuovo macchinario è adatto alle mie esigenze, così posso muovermi in autonomia” racconta. “Amo definire la mia esperienza come la chiusura di un cerchio: aperto da un evento drammatico e concluso con una rinascita così importante”. Loretana è anche una delle protagoniste di “Belle Storie Inail”, la campagna di storytelling in cui assistiti Inail, vittime di un infortunio sul lavoro, raccontano la propria esperienza di rinascita.
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Campagna di comunicazione sul reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro
Le attività informative intendono promuovere le misure e gli interventi previsti dall’Inail e sensibilizzare datori di lavoro, lavoratori e parti sociali
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Pubblicazione
29/10/2020, 09:38
Ultimo aggiornamento
29/10/2020, 09:38
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