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07 luglio 2020
Reinserimento sociale, l’accordo tra il Centro protesi Inail e il Montecatone rehabilitation institute
L’intesa, che coinvolge le strutture della Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione dell’Istituto, tra cui quella di Vigorso di Budrio, e l’ospedale di alta specialità, nasce con l’obiettivo di favorire il tempestivo reintegro in società delle persone con disabilità da lavoro. I potenziali destinatari delle attività sono in media 150 all’anno
Reinserimento sociale, l’accordo tra il Centro protesi Inail e il Montecatone rehabilitation institute
BUDRIO-IMOLA (BOLOGNA) – Una costante attività di ricerca per individuare soluzioni tecnologiche applicabili, con un approccio multidisciplinare alla riabilitazione e al reintegro sociale per i lavoratori gravemente infortunati: sono questi gli elementi principali dell’accordo sottoscritto tra il Montecatone rehabilitation institute (Mri) e le strutture facenti capo alla Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione Inail, tra cui il Centro protesi di Vigorso di Budrio. Una collaborazione che si intensifica dopo la positiva esperienza di Twin, l’esoscheletro per arti inferiori modulare sviluppato nell’ambito del progetto di ricerca Inail-Iit (Istituto italiano di tecnologia) che proseguirà con il coinvolgimento dell’Istituto di Montecatone.
Si punta a realizzare un servizio completo e personalizzato. L’azione sinergica tra professionisti tecnici e sanitari su cui si basa la partnership è finalizzata alla creazione di un servizio che affronterà in modo completo le problematiche derivanti da una disabilità acquisita: accanto al percorso terapeutico-riabilitativo, gli infortunati sul lavoro ricoverati a Montecatone potranno infatti accedere a percorsi diagnostico-terapeutici integrati per il reinserimento sociale e lavorativo e a un servizio di consulenza, fornitura, adattamento e personalizzazione di ausili che, nel processo di inclusione socio-professionale, rivestono un ruolo determinante poiché contribuiscono ad aumentare l’autonomia funzionale e la qualità della vita.
Gruppioni: “Incrementare le funzionalità di Twin”. “L’obiettivo è di accrescere ulteriormente le funzionalità di Twin, inizialmente concepito per uso personale – ha spiegato Emanuele Gruppioni, direttore tecnico Area ricerca Centro protesi Inail – affinché diventi uno strumento per uso clinico/riabilitativo, con la possibilità di fornire feedback circa lo stato di salute del paziente in trattamento, di sorvegliarne i principali parametri fisiologici, anche ai fini della sicurezza, e di produrre report specifici sui progressi conseguiti in termini di outcome, così da personalizzare il percorso di addestramento sulla base di evidenze cliniche oggettive”.
Calzà: “Un’opportunità per accelerare lo sviluppo di ausili intelligenti”. Per Laura Calzà, direttore dell’attività scientifica al Mri, “la partnership Inail-Montecatone offre l’opportunità unica di accelerare lo sviluppo di ausili “intelligenti”, fondando questa prospettiva non solo sulle capacità dei professionisti coinvolti ma, soprattutto, sulla volontà e sulla determinazione dei pazienti di Montecatone. Essi – ha spiegato – saranno il motore di questa attività congiunta. Contiamo infatti di sviluppare progetti centrati su di loro che sappiano spaziare da migliorie tecnologiche apparentemente piccole ma che risolvono problemi della quotidianità, alle frontiere della neurorobotica, particolarmente significative per i nostri pazienti, che garantiscano a Inail e Montecatone un contatto stabile con i migliori centri nazionali e internazionali del settore”.
In programma progetti formativi mirati. Altrettanto importanti e qualificanti gli altri punti oggetto della collaborazione che prevede anche la progettazione e realizzazione di interventi formativi per il trattamento di pazienti con mielolesione, cerebrolesione acquisita e amputazioni con l’obiettivo di accrescere le competenze specifiche, mettendo in comune esperienze e know-how e lo sviluppo di attività di ricerca in ambito clinico-riabilitativo e di Innovation technology per introdurre soluzioni innovative nei processi di realizzazione dei dispositivi tecnici e nei trattamenti riabilitativi dei lavoratori gravemente infortunati.
Soluri: “Un accordo che consente di integrare le competenze”. “Grazie a questo rapporto di collaborazione – ha sottolineato Giorgio Soluri, Direttore centrale assistenza protesica e riabilitazione Inail – l’eccellenza dell’Istituto di Montecatone in ambito clinico potrà integrarsi con le riconosciute competenze in campo protesico e riabilitativo del Centro Protesi di Vigorso di Budrio e delle altre strutture della Direzione centrale. Il piano di attività predisposto con il partner consentirà di tradurre l’accordo siglato in azioni concrete, nella consapevolezza che ogni iniziativa messa in atto potrà conferire valore aggiunto all’impegno profuso per migliorare la qualità della vita della persona con disabilità”.
Tubertini: “Si rafforza un rapporto consolidato”. «L’accordo con Inail, del quale siamo particolarmente lieti – ha concluso Mario Tubertini direttore generale del Montecatone rehabilitation institute – rafforza e arricchisce il positivo e proficuo rapporto di collaborazione che esiste da tempo tra i due enti. La nostra priorità, sottolineata nel Piano strategico approvato dal Consiglio di amministrazione, è quella di intensificare rapporti con strutture prestigiose e all’avanguardia come il Centro Protesi”. L’accordo di collaborazione avrà una durata triennale ed entrambi i partner metteranno a disposizione le proprie strutture, ambienti e attrezzature e le proprie risorse professionali. Si stima che le persone con disabilità potenzialmente interessate potranno essere 150 all’anno.
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Pubblicazione
7/07/2020, 15:18
Ultimo aggiornamento
7/07/2020, 15:18
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