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12 marzo 2020

Coronavirus, pubblicata la circolare Inail sulle misure urgenti adottate per fronteggiare l’emergenza

Dalla sospensione dei versamenti per l’assicurazione obbligatoria allo slittamento dei termini per la trasmissione della dichiarazione delle retribuzioni e per la presentazione della domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione, l’Istituto fornisce le istruzioni operative per usufruire del sostegno destinato alle imprese operanti nei Comuni più colpiti di Lombardia e Veneto e alle imprese del settore turistico-alberghiero del Paese

Coronavirus, pubblicata la circolare Inail sulle misure urgenti adottate per fronteggiare l’emergenza

Coronavirus, pubblicata la circolare Inail sulle misure urgenti adottate per fronteggiare l’emergenza

ROMA - Con la circolare n. 7 dell’11 marzo 2020, l’Inail fornisce le istruzioni operative per usufruire delle misure urgenti adottate con il decreto del presidente del Consiglio del primo marzo e con il decreto legge n. 9 del 2 marzo per fare fronte all’emergenza Coronavirus.  A beneficiare delle misure, che comprendono la sospensione fino al prossimo 30 aprile dei versamenti per l’assicurazione obbligatoria e degli adempimenti relativi alle denunce retributive, sono le imprese operanti negli 11 Comuni della Lombardia e del Veneto individuati dal decreto del primo marzo e le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator attivi su tutto il territorio nazionale.

Le rate in scadenza tra febbraio e aprile potranno essere saldate entro maggio. Come precisato nella circolare, per quanto riguarda le rateazioni ordinarie dei premi per l’assicurazione obbligatoria rientrano nella sospensione i versamenti delle rate mensili, inclusa la prima, con scadenza compresa nel periodo dal 23 febbraio al 30 aprile. Le rate sospese dovranno essere versate nel mese di maggio, insieme alla rata in scadenza nello stesso mese. La sospensione non si applica a eventuali inadempienze (omissioni o evasioni) nei versamenti scaduti. Slitta anche il termine per la trasmissione della dichiarazione delle retribuzioni da parte dei soggetti assicuranti individuati dai due decreti, che dovranno inviare la domanda di sospensione entro il prossimo 15 maggio tramite posta elettronica certificata alla sede Inail competente. La dichiarazione delle retribuzioni 2019 dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite il servizio Alpi online, che sarà disponibile nell’area servizi online del portale Inail dal 2 al 15 maggio. 

Nuovo termine per richiedere lo sconto per prevenzione. La sospensione si applica per le imprese che operano nei territori degli 11 Comuni e per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator attivi su tutto il territorio nazionale anche alla scadenza per la presentazione della domanda di riduzione del tasso medio per prevenzione, di cui si potrà usufruire fino al 30 aprile. A partire dal primo maggio sarà reso nuovamente disponibile il servizio online “Riduzione per prevenzione”, che consentirà agli interessati di inoltrare telematicamente la domanda entro il 15 maggio, insieme alla documentazione degli interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza che sono stati realizzati e alla domanda di sospensione degli adempimenti Inail. Sempre entro il 15 maggio, tutte le imprese del resto del territorio nazionale che hanno presentato la domanda di riduzione per prevenzione entro la scadenza del 2 marzo, allegando la dichiarazione di “versare in oggettiva difficoltà nel produrre, contestualmente alla presentazione della domanda, la documentazione comprovante gli interventi realizzati”, dovranno produrre telematicamente la documentazione integrativa.

Fino al 30 marzo stop alla notificazione di verbali di accertamento e illeciti amministrativi. La circolare dell’Istituto chiarisce anche che entro il mese di maggio dovranno essere effettuati i versamenti dei carichi affidati agli agenti di riscossione in scadenza tra il 21 febbraio e il 30 aprile, che sono stati sospesi per le persone fisiche e le aziende dei Comuni indicati nel dpcm del primo marzo. Negli stessi Comuni è stato differito dal 28 febbraio al 31 maggio il termine di versamento per chi ha aderito alla cosiddetta “rottamazione ter” ed è stata sospesa fino al 30 marzo la notificazione dei verbali unici di accertamento e degli illeciti amministrativi.

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