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09 gennaio 2020

Al via la seconda edizione del progetto “La sicurezza dentro”

L’Inail ha sottoscritto un accordo per diffondere la cultura della prevenzione degli infortuni e la tutela della persona nella casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) che coinvolge sia i detenuti, sia gli agenti di polizia penitenziaria

Al via la seconda edizione del progetto “La sicurezza dentro”

Sicurezza dentro Avellino

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI (AV) – Il progetto “La sicurezza dentro”, alla sua seconda edizione, è finalizzato a promuovere e rafforzare la cultura della prevenzione degli infortuni e la tutela della persona negli ambienti di vita e di lavoro. Un percorso che prevede una serie di incontri informativi e formativi rivolti ai detenuti “lavoratori” della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.

L’amministrazione penitenziaria valorizza le competenze dei singoli. Questo progetto nasce da un accordo di collaborazione sottoscritto tra Luca Ponticello, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Avellino, Marianna Adanti, direttrice della casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi, Grazia Memmolo, direttrice reggente della Direzione territoriale Inail di Avellino e Carmine Piccolo, direttore della Unità operativa territoriale di Certificazione verifica e ricerca di Avellino. Il penitenziario di Sant’Angelo di Lombardi è da anni un esempio di casa di reclusione completamente autosufficiente in cui i detenuti, oltre ad essere assunti dall’amministrazione penitenziaria, vengono valorizzati nelle loro competenze e inseriti in un progetto di rieducazione e di reinserimento lavorativo globale.

Un percorso didattico per acquisire esperienze professionali. L’Inail, in collaborazione con il Comando dei Vigili del fuoco di Avellino, coinvolge circa 200 detenuti e 10 agenti di Polizia penitenziaria in un percorso didattico i cui moduli formativi vanno dalla classificazione dei rischi negli ambienti di lavoro, al primo soccorso fino alla sicurezza antincendio. L’Istituto affianca la casa circondariale in questo progetto di acquisizione di competenze professionali di alta specializzazione che sono spendibili sia all’interno della struttura, sia al termine del periodo di detenzione. Sono previsti sette incontri a partire dal 16 gennaio 2020.

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