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18 dicembre 2019

Una maglietta “tecnologica” per monitorare il respiro degli atleti e prevenire gli infortuni sul lavoro

Alla manifestazione podistica “We Run Rome”, in programma nella capitale, il 31 dicembre, tre corridori indosseranno una speciale t-shirt messa a punto nell’ambito del progetto “Sense Risc” che coinvolge, tra gli altri, Sapienza Università di Roma, Campus Bio-Medico e Inail

Una maglietta “tecnologica” per monitorare il respiro degli atleti e prevenire gli infortuni sul lavoro

Progetto Sense risc

ROMA - Ricerca scientifica e sport per prevenire il rischio infortuni. “Sense Risc project” è il nome dell’iniziativa che nata dalla collaborazione tra vari enti, tra cui: Sapienza Università di Roma, (Dipartimento di Ingegneria Astronautica elettrica ed energetica) coordinatore del progetto, Università Campus Bio-Medico (Unità di ricerca di misure e strumentazione biomedica e Next lab) e Inail, si propone di sviluppare abiti “intelligenti” sensorizzati al fine di prevenire situazioni di pericolo per i lavoratori. Una delle applicazioni del progetto consiste in una maglietta “intelligente” ad alto contenuto tecnologico capace di monitorare l’andamento del respiro e la cadenza del passo degli atleti, rilevando i movimenti della gabbia toracica e raccogliendoli, in tempo reale, tramite un sistema di raccolta ed elaborazione dei dati.

Il debutto della maglietta “tecnologica”, il 31 dicembre, alla “We Run Rome”. Le magliette “intelligenti” saranno indossate da tre corridori durante la manifestazione podistica “We Run Rome”, in programma il 31 dicembre nella capitale. Nanomateriali a base di grafene costituiscono i sensori posti sulla t-shirt in grado di monitorare i parametri vitali e di allertare quando sta per presentarsi un rischio per la salute della persona. Per valutare i risultati emersi al termine della gara, presso lo stand dedicato, saranno mostrati i dati elaborati che saranno utilizzati per arricchire gli studi e le sperimentazioni. La conclusione del progetto è prevista per il 2021.

Franco Bettoni: “La ricerca gioca un ruolo strategico per la mission dell’Inail”. Tra i partner dello studio c’è l’Inail, da sempre attenta e sensibile al binomio sport-ricerca. “Il nostro coinvolgimento - ha dichiarato il presidente dell’Istituto Franco Bettoni - è frutto della consapevolezza che la ricerca gioca un ruolo strategico non solo per la riabilitazione e il reinserimento sociale dei nostri assistiti ma anche per realizzare la nostra missione istituzionale di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Lo sviluppo di soluzioni ad alto tasso tecnologico come quella che sarà testata nel corso della manifestazione del 31 dicembre, in grado di rilevare situazioni di pericolo in tempo reale in modo da consentire di adottare subito le adeguate contromisure, può infatti incidere significativamente sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro”.

L’elaborazione dei dati rileva le condizioni di salute dello sportivo e del lavoratore. Il progetto Sens-Risc riunisce per la prima volta, in un singolo sistema indossabile, numerosi sensori che attraverso la rilevazione di dati fisiologici e ambientali possono monitorare sia la condizione di salute dello sportivo che quella del lavoratore. “Il progetto risponde ad una sfida importante - ha spiegato Maria Sabrina Sarto, docente della Sapienza Università di Roma - sviluppare una maglietta intelligente ad elevata indossabilità e confort, a costi contenuti, che rilevi l’esposizione al rischio del lavoratore, combinando fattori fisiologici e ambientali caratteristici dello specifico ambito lavorativo”.

Un algoritmo consente di stimare la frequenza respiratoria. L’obiettivo dello studio è quello di allertare in tempo reale atleti e lavoratori nell’ipotesi in cui si trovino in una condizione fisica rischiosa per la salute. “Assieme ai colleghi del gruppo Misure e strumentazione biomedica del Campus Bio medico - ha dichiarato Emiliano Schena, docente dell’ente accademico - abbiamo sviluppato un sistema di acquisizione e un sofisticato algoritmo che consente di stimare la frequenza respiratoria a partire da segnali integrati in una maglietta intelligente. Il sistema consente inoltre di mettere in relazione l’attività respiratoria con l’andatura tenuta dall’atleta durante l’intero percorso della We Run Rome”.