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07 novembre 2019

Prevenire il mal di schiena, guidare la moto senza fastidi: dall’Inail due pubblicazioni con suggerimenti pratici

Realizzate dalla Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione, con testi semplici, disegni e immagini le brochure possono aiutare a evitare posture scorrette e a salvaguardare le articolazioni motorie.

Prevenire il mal di schiena, guidare la moto senza fastidi: dall’Inail due pubblicazioni con suggerimenti pratici

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ROMA – Inforcare la moto, sfidare l’ebbrezza del vento per andare verso nuove mete è senza dubbio una bellissima sensazione di libertà. Talvolta farlo diventa una necessità quotidiana per muoversi più agevolmente nel traffico automobilistico e raggiungere il posto di lavoro. Ma stare in sella a lungo sulle due ruote può mettere seriamente alla prova le articolazioni, che rimangono in posizione fissa per diverso tempo. A fornire esempi pratici di esercizi che possono contribuire ad alleviare i fastidi derivanti da posture prolungate provvede adesso un’agile pubblicazione curata dalla Direzione centrale assistenza protesica e riabilitazione dell’Inail, presentata di recente a Milano all’ultima edizione di Eicma, il salone del ciclo e del motociclo.

Una serie di esercizi per tutti i muscoli. Premesso che può essere opportuno valutare preliminarmente l’acquisto di un mezzo adatto all’altezza e al peso del conducente, il testo passa in rassegna, anche con l’aiuto di immagini, l’indicazione degli esercizi da effettuare prima di salire sulla motocicletta, lavorando sull’intera catena muscolare.

Dalla testa al ginocchio, i movimenti da fare. Dopo essersi seduti in modo eretto, occorre inclinare la testa su entrambi i lati passando sempre dalla posizione centrale, ruotandola e flettendola periodicamente dall’alto in basso. Si passa poi agli esercizi da fare in piedi a sostegno delle braccia e delle gambe, e, infine, ci si concentra su entrambi gli ginocchi, che vanno portati alternativamente al petto e mantenuti fermi per qualche secondo.

Trattamenti personalizzati per chi ha disturbi agli arti. Qualora fossero presenti problemi nei distretti articolari come rachide cervicale, spalle o arti inferiori, i professionisti dell’Inail suggeriscono di rivolgersi ad uno specialista, che potrà utilmente suggerire un percorso individuale.   
   
Un piccolo prontuario contro il mal di schiena. Sempre a cura della Direzione assistenza protesica e riabilitazione è un’altra pubblicazione, che fornisce consigli pratici su come prevenire il mal di schiena. Premesso che alle sue origini possono esserci diverse cause, dalle posture scorrette alla presenza di piccoli traumi, è possibile iniziare a porre un rimedio a questo dolore modificando i propri stili di vita.

Tanto movimento e addio alle sigarette. Ok quindi al peso tenuto sotto controllo, a una regolare attività fisica senza particolari sovraccarichi, a posture corrette da mantenere lungo tutta la giornata. No al fumo e a posizioni statiche tenute troppo a lungo sia a casa che al lavoro.

Come dormire bene e uscire dal letto. Con l’aiuto di illustrazioni grafiche, si passa poi ai consigli pratici. Per dormire, ad esempio, è inutile cercare una posizione ideale. Ognuno può trovare quella più appropriata utilizzando eventualmente cuscini da mettere sotto le ginocchia, la pancia o la schiena. Per alzarsi dal letto, può essere di aiuto girarsi su un fianco piegando le ginocchia e portando le gambe fuori una alla volta.

Utile adoperare cuscini e poggiapiedi. Dettagliate sono anche le indicazioni da seguire al lavoro, in ufficio, o in attività domestiche. Per esempio, è necessario mantenere una posizione corretta quando si rimane seduti, e può essere comodo utilizzare sia un cuscino posizionato in sede lombare sia un poggiapiedi. Alla guida, lo schienale può essere leggermente inclinato con un cuscino lombare, e le braccia, le ginocchia e le anche debbono essere lievemente piegate.

Bilanciare i pesi su tutto il corpo. Quando si sollevano e trasportano pesi, poi, è fondamentale portare all’indietro l’asse del bacino, mantenendo la schiena dritta e tenendo il peso più vicino possibile al corpo durante il movimento, eventualmente bilanciandolo sui due lati del corpo.   

Usare scale e panchetti per gli oggetti in alto e adattare a sé gli utensili di uso quotidiano. Riguardo alle attività da fare in alto e in basso, la brochure suggerisce nel primo caso di non rimanere a lungo con le braccia alzate oltre le spalle e di non inarcare schiena e collo per prendere o riporre oggetti, usando invece piccoli sgabelli e scale di appoggio. Nella seconda ipotesi, invece, va evitato di tenere a lungo la schiena flessa in avanti, piegando in alternativa una o entrambe le gambe. Gli strumenti che si utilizzano frequentemente come aspirapolveri o spazzoloni, infine, vanno regolati in lunghezza per tenere la schiena il più possibile in posizione corretta.

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