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26 settembre 2019

"Giornata europea sulla sicurezza stradale" a Genova

Il capoluogo ligure ha ospitato l'appuntamento che rientra nella campagna "Edward" per la promozione della sicurezza stradale tra i più giovani

"Giornata europea sulla sicurezza stradale" a Genova

Giornata europea sulla sicurezza stradale a Genova

GENOVA - Si è svolta giovedi 26 settembre presso piazza De Ferrari la "Giornata europea sulla sicurezza stradale", iniziativa organizzata dall’Automobile club di Genova, dal comune di Genova – Polizia locale e in collaborazione con la Regione Liguria, la Direzione regionale Inail Liguria e la Pubblica assistenza ”Croce d’oro” di Sampierdarena.

Progetto “Edward”. L’appuntamento rientra nella campagna di sicurezza stradale “Edward” (European day without a road death) realizzato dalla Commissione europea per promuovere la cultura della sicurezza sulla strada tra i giovani. Il progetto ha lo scopo di proporre comportamenti corretti e responsabili al fine di garantire maggiore sicurezza per sé e per gli altri, sostituendo all'idea attrattiva della trasgressione l'orgoglio di avere gli atteggiamenti propri dei cittadini consapevoli.

Gli studenti protagonisti.  Presenti all'evento gli alunni del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” e quelli dell'Istituto comprensivo “Castelletto”. I primi hanno realizzato e proposto un flashmob per ricordare che in Italia nove persone muoiono ogni giorno sulle strade: il rapido evento ha avuto luogo alle 12.00, ora del giorno in cui nel 2018 si sono registrate il maggior numero di vittime.

Coinvolti anche i cittadini. Allestiti degli stand per informare il pubblico presente sul corretto uso dei seggiolini in auto, sulle nuove norme del codice della strada, sugli effetti dei farmaci alla guida, sui sinistri stradali di lavoro e in itinere e sottoscrivere l'impegno a rispettare le regole del Codice della strada nell'ottica della riduzione dell'incidentalità in ambito europeo.

I dati sugli incidenti.  Nel 2018 si è verificata una diminuzione dei morti sulle strade italiane (3325 contro i 3378 del 2017). Aumentano invece le vittime nelle categorie vulnerabili, in particolare tra i pedoni, mentre le fasce d'età più a rischio risultano i giovani tra i 15 e 24 anni. I costi sociali dell'incidentalità stradale sono stimati pari all'1% del PIL nazionale.