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13 maggio 2019

Open House Roma, ottocento visitatori nella sede Inail di via IV novembre

Grande successo di pubblico per l’iniziativa che ha aperto le porte dell’edificio storico dell’Istituto per il terzo anno consecutivo. Visite guidate e percorsi di gruppo hanno animato le giornate dell'11 e del 12 maggio grazie al contributo dei volontari dell’associazione che organizza l’evento

Open House Roma, ottocento visitatori nella sede Inail di via IV novembre

Immagine post evento 2019

ROMA – Circa ottocento persone hanno visitato l’edificio che ospita la sede storica dell’Inail, in via IV novembre a Roma, grazie a Open House, l’evento che apre ogni anno le porte di edifici e siti storici della capitale, avvicinando i cittadini all’arte e alla cultura. Tra sabato 11 e domenica 12 maggio il palazzo, realizzato dall’architetto Armando Brasini, è stato meta di turisti e romani che, nonostante le condizioni metereologiche non favorevoli, hanno potuto scoprire origini e storia dell’edificio. Architetti e studenti delle università romane e dell’Accademia di Belle Arti hanno fatto da volontari per l’associazione culturale Open City Roma, che cura la realizzazione dell’evento. In programma anche due visite guidate riservate a persone non udenti nella lingua Italiana dei segni (Lis).

I reperti archeologici scoperti grazie ai lavori di restauro. L’edificio, che oggi ospita la sede legale dell’Inail, nacque nel 1886 come teatro. Demolito nel 1929, venne ricostruito da Armando Brasini, che terminò i lavori nel 1932. L’immobile attuale, esteso su una superficie di circa 2700 metri quadrati, è strutturato su sette livelli e vanta una torre che svetta dall’ultimo piano, uno scalone monumentale e una terrazza panoramica. Ma all’interno del palazzo si possono ammirare anche reperti archeologici. Durante gli anni, infatti, l’Istituto ha provveduto a eseguire lavori di restauro che hanno portato alla luce alcuni tratti di mura romane corrispondenti alla cinta di confine con i giardini Colonna.

Oltre duecento i siti aperti nel fine settimana dedicato alle visite. Grazie all’iniziativa, giunta all’ottava edizione, sono stati 252 gli edifici che hanno accolto i visitatori durante il week end. Tra questi, oltre ai palazzi storici nel centro della città, edifici che ospitano istituzioni culturali, spazi sacri di istituti e congregazioni religiose, ma anche esempi di rigenerazione e riuso edilizio, compresi appartamenti e architetture d’interni.