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23 maggio 2019
A Treviso presentazione del progetto “Educazione della mano ai movimenti fini attraverso la scrittura”
Presentata il 24 maggio l'iniziativa per chi ha subito un grave infortunio all’arto dominante, nata per favorire il reinserimento sociale e lavorativo e che permette alle persone coinvolte di riappropriarsi di un’attività fondamentale della vita quotidiana
A Treviso presentazione del progetto “Educazione della mano ai movimenti fini attraverso la scrittura”

TREVISO – Presso la sala del Comune di Treviso, venerdì 24 maggio, alle ore 10,00, si discute del progetto di reinserimento sociale “Educazione della mano ai movimenti fini attraverso la scrittura”, incontro volto a ripercorrere la nascita e la realizzazione delle attività svolte presso le sedi Inail di Venezia e Treviso in collaborazione con l’Associazione Grafologica Italiana, (A.G.I.), organizzazione senza scopo di lucro, che si occupa della divulgazione e dello sviluppo della disciplina grafologica e della qualificazione e aggiornamento dei grafologi professionisti.
Lavorare sulla rieducazione del gesto grafico. Il progetto rientra nell’ambito degli “Interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione”, e si propone di facilitare un utilizzo funzionale delle capacità e competenze residue dell’infortunato, per sviluppare una maggiore autonomia nel contesto familiare e sociale. Nasce come progetto di reinserimento sociale facilitando anche il percorso di reinserimento lavorativo. Per questo è stato deciso anche di lavorare sulla rieducazione del gesto grafico.
Agevolare le funzionalità perdute potenziando l’attività dell’arto non dominante. Destinatari del progetto sono coloro che hanno subito un grave infortunio, una menomazione invalidante dell’arto dominante con la conseguente impossibilità di servirsene per gli usi abituali. Il progetto si propone, infatti, di agevolare un percorso di recupero delle funzionalità perse tramite il potenziamento dell’attività dell’arto non dominante. Gli obiettivi fondamentali di questa iniziativa sono: guidare ed aiutare il soggetto, in base al percorso educativo personalizzato, a rendere possibile la scrittura con l’arto non dominante; acquisire nuovamente la capacità di scrivere in corsivo in modo chiaro, sufficientemente veloce e il più vicino possibile alla modalità precedente all’incidente; rieducare alla scrittura, supportando la persona nell’individuazione delle specifiche potenzialità, favorendo il movimento armonico e funzionale della mano non dominante.
Un progetto che ha dato buoni risultati. L’incontro fornisce l’occasione per riflettere su questo tema e per evidenziare i risultati che questi interventi garantiscono nella vita degli infortunati sul lavoro. Tale attività ha riguardato al momento 5 infortunati, seguiti dalle sedi di Treviso e Venezia Terraferma, e ha dato buoni risultati perché le persone coinvolte hanno riscoperto il piacere della scrittura, un’attività che è tornata ad accompagnarli nelle semplici ma importanti azioni della vita quotidiana come compilare la lista della spesa o prendere appunti durante le lezioni o sul lavoro. L’attività, vissuta con soddisfazione, ha aumentato la “compliance” tra gli infortunati e l’equipe che li ha seguiti, contribuendo a rafforzare l’autostima di coloro che hanno preso parte al progetto.
All’evento sono presenti, per l’Inail, il direttore della sede territoriale di Treviso Antonio Salvati e l’ assistente sociale Monica Lucato e, per la sede territoriale di Venezia Terraferma, l’assistente sociale Elisa Lorenzetti; interverranno inoltre l'assessore alla cultura del Comune di Treviso Lavinia Colonna Preti, la presidente di AGI Veneto Patrizia Pavan e le grafologhe educatrici del gesto grafico Katia Pellizzari e Michela Bertoli.
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Pubblicazione
23/05/2019, 08:32
Ultimo aggiornamento
23/05/2019, 08:32
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