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13 luglio 2018
Corso di allenatore FutVal, Calcio con valori
Il percorso, iniziato nel mese di gennaio con sette incontri teorico – pratici, è diretto agli assistiti Inail Campania, con diverse disabilità, che hanno aderito al progetto sperimentale Futval, Sport con valori, promosso da Scholas Occurentes, Inail, Direzione regionale Campania, e Csi, Centro Sportivo Italiano, per il pieno reinserimento sociale attraverso la pratica sportiva come strumento essenziale per il recupero della capacità psicofisica
Corso di allenatore FutVal, Calcio con valori

Scholas è una fondazione la cui visione è quella di trasformare il mondo in una società inclusiva attraverso una migliore educazione ed integrazione delle comunità, focalizzandosi su quelle con minori risorse, coinvolgendo tutte le parti sociali, dalle scuole fino alle reti educative di tutto il mondo partendo da proposte educative, sportive e artistiche. L’esperienza proposta mira a creare momenti di condivisione sociale, per costruire una cultura dell’incontro, del confronto, dell’inclusione e della pace, attraverso sette valori fondamentali: rispetto, identità, onestà, lavoro di squadra, sforzo, spirito solidale, resilienza. L’amicizia nata tra gli assistiti Inail, che non si conoscevano, è stato un grande valore aggiunto del progetto.
Promuovere i valori dello sport. Nel corso degli incontri di aula, tenuti da esperti del Csi e psicologi dello sport, si sono sviluppati i temi inerenti i valori dello sport: la preparazione dell’atleta, identità e gioco di squadra come esito di un processo; resilienza, rispetto e onestà, sviluppare la collaborazione; spirito solidale e sforzo, lavorare insieme; strategia e innovazione nello sport. Le tre lezioni pratiche hanno invece riguardato la disciplina della scherma con lezioni tenute da Irene Di Transo, campionessa Italiana di scherma ed ex atleta della nazionale.
L’incontro al Carcere Minorile di Nisida. Particolarmente toccante l’esperienza dei nostri assistititi con i giovani reclusi del Carcere Minorile di Nisida con i quali hanno condiviso una parte del percorso. Una giornata all’insegna della scoperta di sé stessi e delle proprie emozioni attraverso l’arte. Particolarmente toccante la spontanea riflessione di uno dei giovani reclusi, condivisa da tutti i presenti, a fine giornata: “sono onorato di aver trascorso una giornata con delle persone speciali che affrontano la loro disabilità con grande coraggio. Il nostro stato è temporaneo, mentre voi sapete di dover convivere per sempre con i vostri problemi”.
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Pubblicazione
13/07/2018, 13:49
Ultimo aggiornamento
13/07/2018, 13:49
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