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04 maggio 2018
Sostanze pericolose, l’8 maggio al via in Italia la campagna europea 2018/2019
Con l’evento di lancio in programma a Roma, presso la Direzione generale dell’Inail, parte anche nel nostro Paese la campagna biennale sugli ambienti di lavoro sani e sicuri promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha), di cui l’Istituto è Focal Point nazionale
Sostanze pericolose, l’8 maggio al via in Italia la campagna europea 2018/2019

ROMA - La campagna europea sulla “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose” sarà promossa nel biennio 2018/2019 con un calendario articolato di appuntamenti, iniziative pubbliche, seminari e un concorso che premierà le migliori buone pratiche sul tema. L’obiettivo principale è sensibilizzare i lavoratori, i datori di lavoro e l’opinione pubblica sull’importanza di un corretto utilizzo delle sostanze pericolose negli ambienti di lavoro. Promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu-Osha) di Bilbao, con l’ausilio delle istituzioni comunitarie e delle parti sociali europee, la campagna è coordinata nei singoli Paesi dai Focal Point nazionali.
Alla presentazione anche i vertici dell’Istituto. In Italia, l’Inail rappresenta il Focal Point nazionale e opera in collaborazione con un network tripartito. È proprio in virtù di questo ruolo che l’Istituto darà l’avvio ufficiale alla campagna nel nostro Paese, con un evento di lancio in programma martedì 8 maggio presso l’Auditorium della Direzione generale dell’Istituto a Roma. L’apertura dei lavori sarà affidata al presidente dell’Inail, Massimo De Felice, e interverranno anche il direttore generale, Giuseppe Lucibello, e il direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli, manager del Focal Point Italia dell’Eu-Osha. Le tematiche principali sulla gestione delle sostanze pericolose nel luogo di lavoro saranno affrontate da esperti e discusse nell’ambito di una tavola rotonda da rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni sindacali e datoriali. La giornata sarà l’occasione per una puntuale riflessione su azioni e misure condivise da mettere in campo per una progressiva riduzione del rischio da esposizione a sostanze pericolose e, in particolare, a quelle cancerogene nei luoghi di lavoro.
Sostanze pericolose: cosa sono e cosa possono provocare. In molti ambienti di lavoro europei i lavoratori sono esposti a sostanze pericolose – sotto forma di solido, liquido o gas, compresi gli aerosol, i fumi e i vapori – che costituiscono un rischio per la salute o la sicurezza dei lavoratori. L’esposizione, che può avvenire per inalazione, assorbimento cutaneo o ingestione, può causare infatti patologie respiratorie, danni agli organi interni, irritazioni e malattie della pelle, tumori. La presenza di sostanze pericolose, inoltre, può mettere i lavoratori a rischio di incendi, esplosioni, intossicazione e soffocamento. Dalla seconda indagine europea tra le imprese sui rischi nuovi ed emergenti (ESENER-2) dell’Eu-Osha emerge che le sostanze pericolose sono utilizzate soprattutto nell’agricoltura, nell’industria manifatturiera e nell’edilizia. È evidente, quindi, che occorre accrescere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi da esposizione a tali sostanze, investendo in puntuali e aggiornati percorsi di informazione e formazione.
La campagna Eu-Osha: scopi e finalità. Va in questa direzione la campagna europea, che intende promuovere la valutazione dei rischi, favorire lo scambio di buone pratiche, sensibilizzare sui rischi connessi all’esposizione a sostanze pericolose, in particolare ad agenti cancerogeni, sul lavoro, nonché facilitare la comunicazione e la comprensione delle normative vigenti e rivolgersi a gruppi di lavoratori vulnerabili, come le donne, i migranti, i giovani. Come ha spiegato lo scorso 24 aprile a Bruxelles, in occasione dell’evento di lancio della campagna a livello continentale, la commissaria al lavoro Marianne Thyssen, “continueremo ad aumentare la consapevolezza e a intraprendere azioni per limitare l’esposizione dei lavoratori agli agenti chimici cancerogeni”. Questa, ha aggiunto, “è una priorità chiave per la Commissione europea”. La campagna Eu-Osha, ha sottolineato la direttrice dell’Agenzia di Bilbao, Christa Sedlatschek, si occupa “di tutti i tipi di sostanze pericolose, non solo quelle ovvie, ma anche quelle comuni usate in tutti i settori”, dalle farine nelle panetterie sino alla polvere di silice nei cantieri edili. Sedlatschek ha anche apprezzato il lavoro svolto dall’Inail quale Focal Point Italia: “Il punto focale italiano in questi due anni ha condotto campagne di grande successo”, ha detto, sottolineando la “partecipazione molto attiva delle parti sociali italiane”.
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Pubblicazione
4/05/2018, 14:38
Ultimo aggiornamento
4/05/2018, 14:38
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