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21 febbraio 2018
Giochi paralimpici di PyeongChang: 13 atleti esordienti ai nastri di partenza
Sono ventisei gli azzurri che nella competizione coreana, in programma dal 9 al 18 marzo, gareggeranno in quattro discipline: para ice hockey, snowboard, sci alpino e nordico
Giochi paralimpici di PyeongChang: 13 atleti esordienti ai nastri di partenza

La carica degli esordienti. Alla vigilia delle XXII Paralimpiadi invernali in programma a PyeongChang in Corea del sud, dal 9 al 18 marzo, sono stati comunicati i nomi degli atleti che parteciperanno alla competizione iridata.
Florian Planker portabandiera della nazionale azzurra. Il Comitato italiano paralimpico (Cip) ha ufficializzato i nomi dei 26 sportivi che gareggeranno in quattro discipline: para ice hochey, snowboard, sci alpino e sci nordico. Il portabandiera della delegazione tricolore sarà Florian Planker, atleta di 41 anni alla sesta partecipazione ai Giochi invernali. Il campione di Bolzano è tra i diciassette azzurri dell’hochey a caccia di medaglie. Insieme a lui: Gabriele Araudo, Alessandro Andreoni, Eusebiu Antochi, Bruno Balossetti, Gianluca Cavaliere, Valerio Corvino, Cristoph Depaoli, Sandro Kalegaris, Stephan Kafman, Nils Larch, Gregory Leperdi, Andrea Macrì, Roberto Radice, Gianluigi Rosa, Santino Stillitano, Werner Winkler.
Para ice hockey, snowboard, sci alpino e nordico le discipline azzurre. Se il para ice hochey porta alla manifestazione il maggior numero di sportivi, lo snowboard vede la partecipazione di quattro atleti: Roberto Cavicchi, Jacopo Luchini, Manuel Pozzerle e Paolo Priolo. Per lo sci alpino scendono in pista Davide Bendotti, Renè De Silvestro e la coppia Giacomo Bertagnolli-Fabrizio Casal. Cristian Toninelli, alla sua prima partecipazione ai giochi paralimpici, concorre nello sci nordico. La spedizione azzurra sarà guidata da Angelica Mastrodomenico (area di preparazione paralimpica riconoscimenti e promozioni Cip).
Luca Pancalli: “Parola d’ordine riscatto”. La metà della delegazione azzurra in Corea è formata da esordienti con un’età media di 33 anni che scende a 21 nello sci alpino. L’auspicio del presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) Luca Pancalli è che possa essere riscattata la prova opaca dei Giochi di Sochi in Russia quando la squadra tricolore tornò a casa senza medaglie: “Per la nazionale italiana la parola d’ordine di questa edizione è riscatto. Il nostro obiettivo - ha dichiarato Luca Pancalli sul sito del Cip - è l’inversione di rotta rispetto ai Giochi del 2014 dove non riuscimmo a conquistare nemmeno una medaglia. Si tratta di una squadra con molti giovani talentuosi composta da ragazzi che hanno lavorato duramente e che ce la metteranno tutta per onorare il nostro Paese”.
Dalla Svezia alla Corea del sud, dodici edizioni nel segno dello sport. I primi Giochi paralimpici invernali si sono svolti dal 21 al 28 febbraio 1976 nella città di Örnsköldsvik in Svezia. Dopo il battesimo scandinavo le successive dieci manifestazioni hanno avuto come sede palcoscenici europei e intercontinentali: Norvegia, Austria, Francia, Giappone, Stati Uniti, Italia nel 2006, Canada nel 2010 e la Russia nel 2014. La Corea del sud si prepara ad ospitare la dodicesima edizione della kermesse iridata in attesa delle prossime competizioni paralimpiche invernali che nel 2022 faranno tappa a Beijing in Cina.
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Pubblicazione
21/02/2018, 13:49
Ultimo aggiornamento
21/02/2018, 13:49
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