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18 dicembre 2017

Accesso, performance e digitalizzazione per una amministrazione sempre più vicina ai cittadini

L’auditorium della Direzione generale Inail ha fatto da cornice alla settima Giornata nazionale della Trasparenza, che ha permesso di tirare un bilancio delle attività sviluppate negli ultimi anni e mettere in evidenza lo sforzo compiuto dall’Istituto per la completa digitalizzazione del proprio patrimonio informativo e procedurale

Accesso, performance e digitalizzazione per una amministrazione sempre più vicina ai cittadini

Giornata della Trasparenza Inail 2017

ROMA - Accesso, performance e digitalizzazione per un’amministrazione sempre più vicina ai cittadini. Questo il tema al centro della settima Giornata nazionale della trasparenza Inail, che si è svolta il 14 dicembre a Roma, presso l’auditorium della Direzione generale dell’Istituto di piazzale Pastore. È stata l’occasione per tirare un bilancio delle attività sviluppate negli ultimi anni in materia di anticorruzione e trasparenza e mettere in evidenza l’impegno dell’Inail verso la completa digitalizzazione del proprio patrimonio informativo e procedurale, allo scopo di rendere disponibili dati a supporto dei processi decisionali, migliorarne la qualità e favorirne la diffusione e pubblicazione in un’ottica di open data.

De Felice: “Con gli open data abbiamo dato un messaggio importante”. Questo aspetto è stato affrontato dal presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, nel primo degli interventi in cui si sono articolati i lavori della Giornata, moderati da Alessandro Pastorelli, responsabile del Servizio ispettorato e sicurezza. De Felice, in particolare, ha sottolineato come la tecnologia, oltre ad aumentare la diffusione delle informazioni, imponga un rigore e una capacità di gestione che devono essere continuamente rinnovati: “L’Inail ha compiuto un grandissimo sforzo, rendendo pubblici i dati amministrativi riguardo alle denunce di infortunio e malattia professionale. In questo modo ha dato un messaggio importante, rendendo chiaro il percorso che porta dai dati amministrativi a quelli statistici”, ha detto, precisando anche che “fare trasparenza non significa soltanto mettere a disposizione informazioni o dati elementari, ma avere chiaro l’obbligo di rendere pubblici i processi di qualità a cui le informazioni sono assoggettate”.

Lucibello: “Le informazioni funzionali al miglioramento continuo dei processi”. “Le informazioni sono essenziali per il miglioramento continuo dei nostri processi”, ha spiegato il direttore generale, Giuseppe Lucibello, che si è soffermato proprio sull’opportunità di utilizzare i dati per ottimizzare le attività dell’Istituto e ha ribadito l’impegno dell’Inail per individuare aree di rischio, per la predisposizione di sistemi informativi a supporto della conoscenza e per la realizzazione di interventi correttivi rapidi ed efficaci, e ha sottolineato la coerenza dell’azione dell’Istituto nel coordinamento centrale e territoriale, nella formazione e nella sensibilizzazione e discussione continua su temi concreti.

Il nuovo regolamento sull’accesso e il Centro unico di raccolta. Tra i temi discussi nel corso dell’evento, anche il nuovo regolamento sull’accesso. Come ha spiegato Vito Zammataro, coordinatore reggente settore centrale dell’Avvocatura generale, per consentire l’accessibilità a informazioni, dati e documenti è allo studio la creazione, presso il Servizio ispettorato e sicurezza, del Centro unico di raccolta, che “sotto il controllo del responsabile dell’anticorruzione e della trasparenza avrà il compito di uniformare le decisioni nelle richieste di accesso su tutto il territorio nazionale”.

La partecipazione alla Open Government partnership. Per la promozione della trasparenza, la lotta alla corruzione e il sostegno all’innovazione, l’Istituto partecipa alla Open Government partnership (Ogp), “un’iniziativa multilaterale nata nel 2011, voluta, tra gli altri, dall’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a cui oggi aderiscono 75 Paesi, che mira a ottenere impegni concreti su questi temi da parte degli Stati”, ha spiegato Stefano Pizzicanella, responsabile del Servizio per le attività internazionali del Dipartimento della Funzione pubblica, che ha definito l’Inail “un esempio in tema di trasparenza e digitalizzazione delle informazioni”. Come precisato da Francesco Saverio Colasuonno, della Direzione centrale organizzazione digitale, la partecipazione dell’Istituto alla Ogp si caratterizza in particolare per il Codice unico di accesso e la “trasparenza by design”, fondata sulla digitalizzazione dei flussi di lavoro. 

L’evoluzione della normativa dopo il decreto legislativo 97/2016. La Giornata della Trasparenza ha offerto anche l’opportunità di fare il punto sulla nuova normativa sull’accesso, dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 97/2016, che ha riconosciuto la libertà di accedere alle informazioni in possesso delle Pubbliche amministrazioni come diritto fondamentale, in conformità con quanto disposto dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Il tema è stato approfondito da Carlo Colapietro, ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico presso l’Università Roma Tre, che ha segnalato la difficoltà di definire i confini della discrezionalità che l’amministrazione può esercitare in riferimento alle richieste.

Bilancio, performance e anticorruzione i pezzi di un grande puzzle da costruire. Per il direttore centrale Programmazione, Bilancio e Controllo dell’Inail, Massimiliano Mariani, nell’ambito del ciclo di gestione della performance è necessario inquadrare, all’interno di un disegno e di una trama comuni, le problematiche della prevenzione della corruzione, della trasparenza e del raggiungimento degli obiettivi: “Il bilancio, la performance e il piano triennale anticorruzione – ha detto – sono i pezzi di un grande puzzle che ha necessità di essere costruito. Il sistema normativo sta convergendo verso un ciclo di programmazione, in senso lato, dove tutti gli strumenti devono connettersi tra loro”.