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20 novembre 2017

La tutela giuridica del disabile al centro del seminario degli avvocati Inail

Si è svolto presso l’Aula magna del Palazzo delle scienze dell’Università di Catania, con il patrocinio del Consiglio nazionale forense, il convegno dei legali dell’Istituto. Alla tre giorni di incontri e studi hanno partecipato i vertici dell’Ente ed esponenti del mondo accademico e giuridico. Tra i temi discussi: il reinserimento lavorativo, gli accomodamenti ragionevoli, i nuovi profili della responsabilità sanitaria ridisegnati dalla Legge Gelli

La tutela giuridica del disabile al centro del seminario degli avvocati Inail

Immagine news seminario nazionale avvocati

CATANIA. La tutela giuridica della persona con disabilità, alla luce della legge 22 giugno 2016, n.112 (“legge sul dopo di noi”) con particolare riferimento all’istituto del “trust”, ma anche il reinserimento lavorativo, gli accomodamenti ragionevoli e i nuovi profili della responsabilità sanitaria ridisegnati dalla Legge Gelli sono stati alcuni dei temi al centro del seminario degli avvocati Inail che si è svolto in quattro sessioni di lavori, a Catania, dal 15 al 17 novembre.

Massimo De Felice: “Reinserimento, dare risalto alla qualità generale dei progetti”. Il Presidente dell’Inail, intervenuto in apertura dei lavori, ha sottolineato l’opportunità di convergere, per quanto riguarda gli accomodamenti ragionevoli, verso l’uniformità dei processi decisionali, non limitando la valutazione a meri parametri economici, ma soffermandosi sulla qualità generale del progetto di reinserimento.

Riccardo D’Alia: “Accomodamenti ragionevoli compatibili con l’ambiente di lavoro”.  Sul tema del reinserimento lavorativo dei disabili si è soffermato l’Avvocato generale dell’Istituto che ha richiamato l’attenzione sulla normativa nazionale e internazionale, ricordando come la giurisprudenza europea abbia evidenziato che l’istituto degli “accomodamenti ragionevoli” non vada applicato soltanto all’accessibilità fisica dei luoghi di lavoro, ma più in generale in riferimento alla compatibilità con l’ambiente professionale nel suo complesso.

Il Direttore Inail Sicilia: “Salto culturale nella tutela giuridica del disabile”.  Giorgio Soluri, in veste di direttore ospitante, si è intrattenuto sull’opportunità di un cambiamento di mentalità nella tutela giuridica del disabile e ha sottolineato come all’Istituto sia ormai riconosciuto il ruolo di autorevole interlocutore del Governo, nell’ambito del processo di riordino normativo, riguardante il reinserimento lavorativo dei disabili.

I vari profili della responsabilità sanitaria ridisegnati dalla Legge Gelli. Il Direttore centrale pianificazione e comunicazione, Giovanni Paura, ha introdotto, in qualità di moderatore, il secondo giorno di incontri. Al centro del dibattito che ha suscitato molto interesse nella platea, l’intervento di Laura Monfeli, consigliere della Procura della Corte dei conti della Lombardia che ha affrontato il tema della responsabilità erariale del medico, approfondendo la problematica dei danni causati al paziente e della responsabilità delle varie figure delle strutture sanitarie. Fabrizio Di Marzio, Consigliere della Corte di Cassazione è intervenuto sulla responsabilità civile e penale dell’esercente la professione sanitaria.

Tutela della persona con disabilità alla luce della Legge 22 giugno 2006, n.112. Il tema centrale del seminario ossia la tutela giuridica del disabile è stato approfondito nell’ambito della terza sessione da Giuseppe Balestrazzi, Presidente dell’Ordine dei notai di Catania, che nel suo intervento ha esaminato alcuni aspetti della Legge sul “dopo di noi”, che interessa circa 127 mila disabili con meno di 65 anni privi di sostegno familiare. “Scopo della legge - ha dichiarato Balestrazzi - è fornire strumenti idonei per l’assistenza morale e materiale del disabile”. Tra le misure previste dalla normativa il “trust”, un istituto di origine anglosassone con cui un soggetto affida il suo patrimonio ad un terzo (trustee) che lo amministra a favore del disabile.

Tecnologia e reinserimento, la sfida del futuro. Sulla sperimentazione dell’intelligenza artificiale in campo riabilitativo finalizzata a fornire un supporto al disabile nell’ottica degli accomodamenti ragionevoli, si è intrattenuto Luigi La Peccerella, direttore della rivista infortuni e malattie professionali, che ha sottolineato come la tecnologia possa determinare una vera e propria rivoluzione nell’offrire alle persone con disabilità la possibilità di continuare l’attività lavorativa.

Giuseppe Lucibello: “Prezioso l’impegno dell’Istituto nel campo della ricerca e del finanziamento delle start up”. Il Direttore generale dell’Inail ha espresso apprezzamento, nei riguardi degli interventi svolti dai relatori nei tre giorni del seminario, elogiando il costante impegno dei legali dell’Istituto, nel rilasciare pareri ineccepibili sotto il profilo giuridico. Lucibello inoltre ha invitato gli avvocati a utilizzare la propria professionalità ed esperienza nel difficile compito di interpretazione tra la norma e il suo aspetto attuativo. Il Direttore generale ha concluso il convegno dando risalto alla significativa azione svolta dall’Inail nel campo della ricerca e nelle attività di finanziamento delle start-up ad alto contenuto tecnologico, evidenziando come la “mission” dell’Istituto comporti la partecipazione dell’Ente con propri brevetti al processo produttivo, senza il perseguimento di alcuna finalità lucrativa.