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14 novembre 2017

Educazione continua in medicina, l’Inail diventa Provider Standard

La Commissione nazionale per la formazione continua, costituita presso l’Agenas, ha accolto la richiesta di accreditamento, con durata quadriennale e possibilità di rinnovo alla scadenza. Nel 2015 e 2016 l’Istituto riconosciuto come “Best Provider Ecm” nella categoria Enti pubblici

Educazione continua in medicina, l’Inail diventa Provider Standard

Educazione continua in medicina, l’Inail diventa Provider Standard

ROMA - Nella seduta dello scorso 26 ottobre, la Commissione nazionale per la formazione continua, costituita presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), ha espresso il proprio parere positivo alla richiesta presentata dall’Inail nel 2015 per l’accreditamento come Provider Standard Ecm (Educazione continua in medicina). L’accreditamento dell’Istituto, con numero identificativo 4072, durerà quattro anni e potrà essere rinnovato alla scadenza.
 
Lo sviluppo professionale al centro del nuovo modello sanitario. L’ottenimento di questa importante qualifica si inserisce nel quadro del nuovo modello sanitario dell’Inail adottato nel 2013, in cui la formazione del personale sanitario dell’Istituto costituisce uno strumento fondamentale per conseguire l’obiettivo dell’aggiornamento delle conoscenze, del miglioramento delle competenze e dello sviluppo professionale, finalizzato a garantire la qualità delle prestazioni erogate e a rendere più efficace la tutela globale integrata dei lavoratori infortunati e tecnopatici, nonché a diffondere la propria cultura in ambito prevenzionale e assicurativo-sociale.
 
Tra il 2013 e il 2016 realizzati 277 eventi formativi. L’Inail, considerato nel 2015 e 2016 “Best Provider Ecm” nella categoria Enti pubblici dall’Annuario della Formazione in Sanità, tra il 2013 e il 2016 ha realizzato complessivamente 277 eventi formativi, con 820 edizioni e più di 23mila partecipanti. Come sottolineato da Mario Gallo, responsabile della Sovrintendenza sanitaria centrale dell’Istituto, “sono numeri che testimoniano l’impegno e la professionalità messa a disposizione degli utenti partecipanti ai corsi”.
 
Gallo: “Un riconoscimento che rende merito a chi ha creduto nel progetto”. “La notizia dell’avvenuto riconoscimento di ‘Provider standard’ – prosegue Gallo – rende il giusto merito a quanti nell’Inail hanno creduto nella realizzazione di questo progetto, dalla sua ideazione, stesura, organizzazione fino al confronto con l’organo deputato alla verifica formale degli atti. Un grazie va pertanto al presidente, al direttore generale, al personale dell’ufficio formazione della Direzione centrale risorse umane, al personale di Vigorso di Budrio e della filiale di Roma, di Volterra, delle unità territoriali, della Direzione centrale ricerca e della Sovrintendenza sanitaria centrale”.
 
Due date importanti. Per Gallo sono due, in particolare, le date importanti del percorso dell’Istituto verso l’accreditamento: “Il 10 ottobre 2012, quando si è svolta la prima riunione del Comitato scientifico del Provider Ecm, e il 17 gennaio 2013, data della determina numero 22 con la quale il presidente De Felice ha approvato il nuovo modello sanitario Inail, nel quale, tra l’altro, si faceva specifico riferimento al Provider Ecm per la rilevanza, l’economicità e il ritorno in autorevolezza che ne deriva, al fine di consentire all’Istituto di promuovere ed estendere a soggetti esterni la sua consolidata azione formativa in ambito sanitario”.
 
In febbraio l’accordo sulla Ecm approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. L’accreditamento dell’Inail come Provider Standard Ecm segue di alcuni mesi il nuovo accordo sulla formazione continua nel settore salute, frutto del lavoro sinergico portato avanti dalla Commissione nazionale per la formazione continua con tutti gli attori del sistema. Il nuovo testo, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni lo scorso 2 febbraio, è composto da 98 articoli che hanno raccolto e reso organiche le regole contenute nelle precedenti intese su questa materia, con l’obiettivo di elevare il livello della qualità della formazione erogata, migliorare le performance del servizio sanitario e favorire la crescita culturale di ogni risorsa impegnata nel sistema salute.