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03 ottobre 2017

Invictus Games 2017, a Toronto nove medaglie per i campioni azzurri in divisa

Quarantuno gli atleti del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa che hanno partecipato alla terza edizione dei Giochi dedicati ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio. Il bottino finale è di un oro, cinque argenti e tre bronzi

Invictus Games 2017, a Toronto nove medaglie per i campioni azzurri in divisa

Invictus Games 2017

TORONTO - Missione compiuta. I militari azzurri del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa sono tornati dalla terza edizione degli Invictus Games, che si è svolta a Toronto dal 23 al 30 settembre, con al collo nove medaglie: un oro, cinque argenti e tre bronzi. Dopo l'argento conquistato nel getto del peso, il tenente colonnello Giuseppe Campoccio è salito sul gradino più alto del podio nella specialità del disco a categorie accorpate. Tripletta – con un bronzo e due argenti nell’handbike e nell’indoor rowing – per il maresciallo dei carabinieri Loreto Di Loreto. Argento per il caporal maggiore dell'esercito Pellegrina Caputo, nel getto del peso, e per il tenente colonnello dell’aeronautica Marco Iannuzzi, nei 50 metri stile libero, mentre sono due le medaglie di bronzo arrivate nel tiro con l’arco, con il tenente colonnello dell’aeronautica Fabio Tomasulo che, dopo aver conquistato il terzo gradino del podio nella gara individuale, ha concesso il bis nella gara a squadre, insieme al tenente colonnello dell’esercito Roberto Punzo e al maresciallo maggiore dei carabinieri Bonaventura Bove.
 
In Canada 550 partecipanti provenienti da 17 Paesi. La prima edizione degli Invictus Games, manifestazione paralimpica dedicata ai militari che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio, si è svolta a Londra nel 2014 su iniziativa della Royal Foundation, il cui promotore e testimonial è il principe Harry, presente anche in Canada. La seconda, che ha visto la partecipazione di circa 500 atleti provenienti da 14 Paesi, nel 2016 ha avuto come palcoscenico Orlando, in Florida. A Toronto sono arrivati in 550 da 17 nazioni, tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Olanda, Afghanistan, Estonia, Canada, Australia, Romania, Ucraina, Iraq e Italia. Dodici le discipline in programma, dal basket in carrozzina al sitting volley, e sette quelle in cui hanno gareggiato gli atleti italiani del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa. Una di squadra, il rugby, e sei individuali: nuoto, tiro con l’arco, atletica, ciclismo, golf e rowing.
 
Il generale Graziano: “Un traguardo che mi inorgoglisce”. Il generale Claudio Graziano, capo di stato maggiore della Difesa, ha espresso tutta la sua soddisfazione per i risultati ottenuti dai campioni azzurri citando un verso di “Invictus”, del poeta inglese William Ernest Henley: “Straordinari! È un traguardo che mi inorgoglisce, sia come loro comandante sia come cittadino italiano, la dimostrazione di quanto lo sport sia terapeutico e di quanto questi atleti siano spinti da una grande motivazione e da una determinazione fuori dal comune. Si sono dimostrati veri capitani della loro anima”. Ora l’auspicio del tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’oro al valor militare e capitano della delegazione azzurra, è che la prossima edizione degli Invictus Games, in programma nel 2019, possa svolgersi in Italia.

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