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25 ottobre 2017

Igiene industriale, convegno scientifico a Bari

Il 26 e 27 ottobre il capoluogo pugliese ospita il convegno: “VI incontri mediterranei di igiene industriale – Valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro e di vita: il contributo dell’igiene industriale” organizzato dalla sezione Sud dell’Aidii in collaborazione con l’Inail Direzione regionale Puglia e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Igiene industriale, convegno scientifico a Bari

convegno Bari

Con questo appuntamento si intende proporre alla comunità scientifica un approfondimento su come l’igiene industriale possa rappresentare una disciplina fondamentale per la valutazione dell'esposizione a differenti fattori di rischio (agenti chimici e cancerogeni, agenti fisici, fattori ergonomici ed organizzativi) e per la definizione di buone prassi nella specifica valutazione dei rischi.
 
“Il convegno - evidenzia Fabiola Ficola, Direttore regionale Inail Puglia – si inserisce tra le attività prevenzionali messe in campo dall’Istituto per la promozione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro e la crescita dei livelli di informazione e formazione, nonché dell’aggiornamento professionale. Nel fitto programma di interventi, vorrei evidenziare la presentazione dei risultati di due progetti che vedono tra i promotori proprio la Direzione regionale Inail per la Puglia: la Valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico nelle principali tipologie di pesca della marineria pugliese e il Monitoraggio in tempo reale del rischio ergonomico posturale del lavoratore. Un tool software basato su sensori low cost. Il primo – realizzato in collaborazione con l’Osservatorio nazionale della pesca - ha consentito di rilevare e analizzare i fattori di rischio a bordo delle imbarcazione e le conseguenze sanitarie e medico-legali. Il secondo, nato dalla collaborazione Inail-PoliBa, è finalizzato allo sviluppo ed alla diffusione di un’applicazione capace di procedere all’analisi automatica ed in real time del rischio ergonomico posturale nel ciclo produttivo aziendale, da sperimentarsi nei settori dell’agricoltura, della sanità e delle micro imprese”.