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31 ottobre 2017

“Amianto: facciamo il punto…”, convegno a Marina di Carrara

Nella località toscana si è svolto, con la partecipazione attiva di Istituzioni e cittadinanza, l’incontro organizzato da Anmil, in collaborazione con Inail, Asl Toscana nord ovest, Ordine dei medici della provincia di Massa Carrara, Università degli studi di Pisa e Comune di Carrara

“Amianto: facciamo il punto…”, convegno a Marina di Carrara

Immagine news convegno amianto

Marina di Carrara. La tematica del rischio amianto e quella delle possibili opportunità offerte dal sistema integrato delle istituzioni attive nel welfare, nei confronti delle aziende, dei lavoratori e dei loro familiari, sono state al centro del convegno “Amianto: facciamo il punto…” che si è svolto, nella località toscana, venerdì 27 ottobre.

Dall’amianto in natura alle patologie correlate all’esposizione. Il convegno che si è aperto, alle ore 15, presso la sala Marmoteca c/o Imm (Internazionale marmi e macchine) in viale Galileo Galilei  si è caratterizzato per una serie di relazioni sulle tematiche in discussione: “l’amianto in natura”; “le problematiche legate all’amianto nella sanità pubblica”; “le patologie correlate all’esposizione”; “il ruolo del medico di famiglia”; “le tutele e le prestazioni inail”; “il disegno di legge n.2602: Testo unico della normativa in materia di amianto”.

Illustrate le tutele e le prestazioni rese disponibili dall’Inail. Ha partecipato al convegno, in rappresentanza dell’Istituto, il dirigente della Direzione territoriale Lucca-Massa Carrara, Giovanni Lorenzini che ha descritto le varie forme di tutela e le tipologie di prestazioni messe a disposizione dall’Inail.

Un materiale fibroso costituito da fibre minerali naturali. L’amianto ha trovato un vasto impiego soprattutto come isolante o coibente e poi come materiale di rinforzo e supporto per altri manufatti sintetici. Allo stato attuale il suo impiego è proibito dalla legge, tuttavia la liberazione di fibre di amianto da elementi strutturali preesistenti, all’interno degli edifici, può avvenire per lento deterioramento dei materiali che lo contengono oppure per danneggiamento diretto degli stessi ad opera degli occupanti o a causa di interventi di manutenzione.