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01 settembre 2017
Regata Guldmann Cup: Mario Gambarini vince il trofeo “Rotary club di Fermo”, Stefano Maurizio il “Sandro Ricci”
Tra le finalità della manifestazione, che si è svolta a Marina di Porto San Giorgio, la diffusione dei valori dello sport quale veicolo di aggregazione e integrazione fra le persone. Il tema è al centro dell’accordo siglato tra la Direzione regionale Inail delle Marche, il Comitato italiano paralimpico e l’associazione “Liberi nel vento”
Regata Guldmann Cup: Mario Gambarini vince il trofeo “Rotary club di Fermo”, Stefano Maurizio il “Sandro Ricci”
MARINA DI PORTO SAN GIORGIO (FERMO) - A gonfie vele. Nello scenario suggestivo del porto turistico di Marina di Porto San Giorgio, sabato 26 e domenica 27 agosto si è svolta l’11esima edizione della Regata classe 2.4 mr Guldmann Cup Trofeo “Sandro Ricci” - “Rotary club di Fermo”.
Venti timonieri in cinque prove. Organizzata dall’associazione “Liberi nel vento” in collaborazione con la Lega navale italiana e l’assistenza di Protezione civile e Croce azzurra, la manifestazione, a cui hanno partecipato normodotati e disabili, ha visto la presenza di 20 timonieri che si sono sfidati nelle cinque prove predisposte dal Comitato di regata. Vincitori di questa edizione sono Mario Gambarini, della sezione Mandello del Lario (Lecco) della Lega navale italiana, che si è aggiudicato il trofeo “Rotary club Fermo” e Stefano Maurizio, della Compagnia di vela di Venezia, che ha conquistato il “Sandro Ricci”.
Aggregazione e integrazione. Tra gli obiettivi della manifestazione la promozione dei valori dello sport quale veicolo di aggregazione e integrazione fra i disabili da lavoro. Il tema è al centro dell’accordo siglato tra la Direzione regionale Inail delle Marche, il Comitato italiano paralimpico (Cip) delle Marche e “Liberi nel vento”, associazione che da anni collabora con l’Istituto. All’evento era presente anche Michela Ballini, della Direzione regionale Inail, che ha espresso il proprio apprezzamento per il debutto nella regata di due invalidi da lavoro che hanno potuto partecipare al corso di vela grazie all’iniziativa nazionale di promozione dello sport della vela paralimpica dell’Inail e del Cip. La manifestazione ha avuto il sostegno della Camera di commercio di Fermo, che ha permesso la realizzazione di uno stage aperto a tutti i partecipanti per perfezionare la conduzione della barca, le vele e le tattiche di regata.
Obiettivo reinserimento. Promuovere l’attività sportiva tra i disabili da lavoro come occasione di ripresa psicofisica e veicolo di integrazione e aggregazione tra le persone è uno degli obiettivi dell’Istituto, che attraverso la tutela integrata del lavoratore mira al pieno reinserimento nell’ambito familiare, sociale e lavorativo. Il tema del reinserimento lavorativo di chi abbia subito un infortunio o sia stato vittima di una malattia professionale è diventato ancora più strategico negli obiettivi dell’Inail con la Legge di stabilità 2015. Il legislatore, infatti, ha attribuito all’Istituto competenze in materia di reinserimento e integrazione delle persone con disabilità da lavoro, attraverso progetti personalizzati tesi alla conservazione del posto di lavoro e alla ricerca di nuova occupazione, regolamentati dalle circolari numero 51 del 30 dicembre 2016 e numero 30 del 25 luglio 2017.
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Pubblicazione
1/09/2017, 12:54
Ultimo aggiornamento
1/09/2017, 12:54
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