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21 settembre 2017
Il team degli ambasciatori dello sport paralimpico conquista Milano
Alla stazione centrale del capoluogo lombardo presentato il progetto che porterà 50 campioni in giro per l’Italia a bordo di un treno, per far conoscere ai ragazzi le loro storie di vita e riscatto attraverso la pratica sportiva. L’Inail tra i partner dell’iniziativa
Il team degli ambasciatori dello sport paralimpico conquista Milano

MILANO - Frecce e campioni. Binomio di velocità e passione in grado di unire in un’unica missione le stelle paralimpiche italiane e i ragazzi di ogni provenienza all’inseguimento del proprio traguardo. Un grande progetto, di cui Inail è tra i partner, voluto fortemente dal Comitato italiano paralimpico (Cip), che mette insieme 50 “ambasciatori”, protagonisti alle Paralimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, e tanti giovani che sul sito noisiamofuturo.it hanno raccontato le loro storie, perché insieme è più facile vincere.
Martina Caironi, Bebe Vio e Monica Contrafatto tra i testimonial. Ieri mattina, alle 11,30, la stazione di Milano Centrale si è trasformata da ordinario scalo ferroviario nel palcoscenico di una luminosa occasione di vita e di sport, seguita con entusiasmo da viaggiatori e curiosi. L’iniziativa porterà il Team degli ambasciatori – formato da Martina Caironi, Oney Tapia, Monica Contrafatto, Bebe Vio e da tanti altri campioni dello sport paralimpico – a girare l’Italia per raggiungere scuole e ospedali, ovunque saranno chiamati a raccontare loro esperienze, testimonianze preziose di possibilità inesplorate che a volte si aprono lungo il binario sconosciuto di un’esistenza.
Pancalli: “Vogliamo portare il sorriso ai bambini con disabilità”. Nell’intervento di apertura dell’evento, il presidente del Cip, Luca Pancalli, ha sottolineato che “il risultato più bello sarà quello di vedere il sorriso sui volti di bambini e ragazzi con disabilità che iniziano a fare sport. Ci sono giovani in un letto di un’unità spinale o in altri luoghi che non sanno che esiste lo sport paralimpico. Il tour degli ambasciatori servirà a dare loro una speranza, un obiettivo, uno strumento per risollevarsi”.
Zanardi: “Vorrei essere un punto di riferimento per chi ha perso la fiducia”. L’ex campione di Formula 1 Alex Zanardi, capitano del team degli ambasciatori, ha detto di sperare di “poter essere, insieme agli altri atleti, un punto di riferimento per chi magari crede che la vita dopo un determinato episodio non possa offrire altro. Mi auguro che siano in tanti a vederci e a pensare di poter fare, anche loro, quello che facciamo noi”.
Lotti: “L’obiettivo è fare avanzare il più possibile questo treno”. Il ministro dello Sport, Luca Lotti, ha espresso il sostegno dell’esecutivo all’iniziativa, spiegando di trovare “molto bello che da un luogo come questo, da una grande stazione, possa partire un messaggio così forte. L’obiettivo del governo è spingere il più avanti possibile questo treno affinché arrivi ovunque in Italia, in modo da raggiungere tutti i ragazzi con disabilità”.
L’evento raccontato su Internet dai giovani cronisti di noisiamofuturo.it. L’evento è stato preceduto dal racconto sui canali social del Cip e di Ferrovie dello Stato, sotto l’hashtag #cuoreparalimpico, del viaggio verso Milano di Martina Caironi (da Bologna), Bebe Vio (da Venezia) e Giulio Maria Papi (da Roma). Sul sito noisiamofuturo.it giovani giornalisti hanno pubblicato notizie e immagini di una giornata che si è rivelata davvero unica.
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Pubblicazione
21/09/2017, 11:14
Ultimo aggiornamento
21/09/2017, 11:14
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