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21 settembre 2017

“Riflessi negli specchi”, scrivere per rinascere

L’iniziativa ha prodotto racconti che hanno aiutato le persone a reagire al trauma successivo all’infortunio. I testi verranno condivisi con la cittadinanza durante un reading, il cui focus è incentrato proprio sulla letteratura autobiografica. La prima lettura si terrà venerdì 13 ottobre a Treviso, la replica a Pieve di Cadore giovedì 26 ottobre

“Riflessi negli specchi”, scrivere per rinascere

Progetto di scrittura "Riflessi negli specchi"

“Una domenica sono venute a trovarmi le mie sorelle, abbiamo fatto un giro in città, poi si è messo a piovere. Una di loro è andata a prendere la macchina. Arriva e mi fa: “Su, dai, presto, alzati, che intanto carico la carrozzella!” Io le rispondo: “Pensi che se potessi, non lo farei volentieri?” “Oh, scusami ” mi dice: “ma a me sembri sempre ‘normale’…” come ‘prima’, intendeva. E il buffo è che io mi sentivo e mi sento tuttora ‘normale’, come ‘prima’!”. (Jole De Mas)

Le équipe multidisciplinari delle sedi Inail di Treviso, Conegliano e Belluno, da due anni perseguono l’obiettivo di favorire la partecipazione degli infortunati alle diverse situazioni ricreative e socio-culturali presenti nel territorio.
Nel 2016 è stato realizzato il progetto “Scatto, dipingo e scrivo il mio coraggio”, in collaborazione con l’Associazione nazionale alpini – Sezione di Treviso, nel corso del quale sono state raccolte più di 80 opere artistiche, prodotte da infortunati sul lavoro, esposte poi a Treviso e a Belluno. Con questo progetto abbiamo svelato alla città le attività espressive e la creatività degli infortunati, attraverso opere che raccontano la bellezza della vita, la speranza, la fatica e il coraggio di rinascere dopo un infortunio.

Il progetto “Riflessi negli specchi” del 2017 ha proposto un ulteriore passaggio: coinvolgere 15 infortunati in un laboratorio di scrittura autobiografica nel quale potessero esprimere e raccontare un “pezzo" della propria storia, dentro ma anche e soprattutto, oltre l’infortunio.
“Scrivere significa ascoltare e ricevere le parole degli altri, … ascoltando in questa maniera, acquistiamo trasparenza e ci trasformiamo in specchi, capaci di riflettere la realtà, la nostra realtà e la realtà intorno a noi”: da questo stimolo, tratto da “Scrivere Zen” di Natalie Goldberg, abbiamo pensato che l’assunto “Riflessi negli specchi” potesse essere il filo conduttore delle nostre riflessioni, dei nostri racconti. Nel corso del progetto la scrittura si è dimostrata un mezzo potente, capace di creare piacere e rievocare affetti: sono state portate alla luce persone e situazioni dimenticate, sono riemerse emozioni forti.

Gli incontri sono stati condotti da Bruna Graziani e Cristina Cason, dell’Associazione culturale “Nina Vola” partner del progetto. Nel rivedere il percorso la coordinatrice del laboratorio, Francesca Brotto, dice: “… è stato percepibile fin da subito che le persone incontrate sentono la loro vita divisa in due, con un prima e un dopo. Era centrale, nelle loro narrazioni, il momento traumatico che le ha catapultate nel dopo, con la tendenza ad una narrazione blindata a fatti successi nella seconda vita. Per questo assumeva per noi un’importanza ancora maggiore offrire la possibilità di far uscire dai limiti, di stimolare alla libertà e soprattutto di permettere che chi ha subito un destino si facesse artefice di nuove realtà, di nuove vite”.
Le conduttrici del laboratorio di scrittura sostengono inoltre: “Grazie a questo lavoro, sono tornati a sbocciare nello sterminato prato della memoria - che comprende il dopo ma anche il prima senza distinzioni - i fiori profumati della bellezza: uno sguardo, un nome, una casa, un volto caro. Riflessi di uno specchio che edifica ed arricchisce”.
Il laboratorio di scrittura creativa ha prodotto racconti che hanno aiutato le persone a reagire al trauma. I testi verranno condivisi con la cittadinanza durante un reading, che si terrà nell’ambito della 4a edizione di “Cartacarbone festival letterario – autobiografia”, il cui focus è incentrato proprio sulla letteratura autobiografica.  L’invito è aperto a tutti.

Il primo reading avrà luogo venerdì 13 ottobre 2017 alle ore 16.00 a Treviso nel prestigioso Palazzo Giacomelli, sede di Unindustria; la successiva replica si effettuerà a Pieve di Cadore, presso la sala del Centro Diurno giovedì 26 ottobre 2017 alle ore 17.00.