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06 luglio 2017
Palermo, parte il progetto "Mondello M.I.A.": mare, integrazione e accessibilità
Il lido della località balneare, aperto tutti i giorni di luglio e agosto, dalle 9.00 alle 18.00, sarà dotato di attrezzature e ausili in grado di fornire assistenza e orientamento sportivo ai soggetti con disabilità a cura di istruttori di nuoto FINP
Palermo, parte il progetto "Mondello M.I.A.": mare, integrazione e accessibilità

E' stato inaugurato il 6 luglio, presso il lido “L’ombelico del mondo” di Mondello, il progetto “Mondello M.I.A. - Mare - Integrazione - Accessibilità”, promosso dalla sede territoriale di Palermo -Trapani, in collaborazione con il Comune di Palermo, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Sicilia, il Cip Sicilia e l’Associazione Ombelico del Mondo.
“Mondello M.I.A. “ rientra nell’ambito del progetto dell’Inail Sicilia “ Spiaggia M.I.A.”, che permetterà l’apertura di lidi e piscine comunali attrezzate in sette comuni siciliani (Agrigento, Catania, Enna, Milazzo, Palermo, Ragusa e Caltanissetta), offrendo spiagge fruibili gratuitamente alle persone con disabilità e favorendo la loro autonomia e la partecipazione alla vita sociale e alle esperienze collegate al mare e allo sport in acqua.
Il progetto, “ Spiaggia M.I.A.”, giunto quest’anno alla settima edizione, si prefigge di facilitare le sinergie e le collaborazioni con enti e associazioni che si occupano di riabilitazione e reinserimento, al fine di ampliare le opportunità di accoglienza e di facilitazione ambientale attraverso l’offerta di servizi (istruttori di nuoto, assistenti in acqua, carrozzine per accesso in acqua, postazioni gratuite appositamente dedicate) che migliorino le possibilità di partecipazione e di benessere delle persone con disabilità e dei loro familiari.
Dopo l’infortunio, si assiste, infatti, ad una “perdita” improvvisa, non solo sul piano fisico e delle funzionalità, ma anche sul piano psico-sociale: perdita di ruolo, di rappresentazione di sé e dell’altro, di autonomia, di significati, di modalità di relazione e di esperienze precedenti, di scambi e di partecipazione. Proprio da qui parte la motivazione del progetto che intende introdurre elementi di facilitazione ambientale nel processo di ricostruzione di significati, a partire da un contesto di normalità particolarmente rappresentativo del territorio qual è quello del mare, e più in generale dell’acqua, importante elemento identitario, culturale e sociale.
Tale elemento vitale, naturale e distensivo, offre ristoro e recupero delle energie, facilita il benessere psico-fisico e offre occasioni di relazione, di incontro, di aggregazione e di creazione di nuovi rapporti sociali.
L’acqua è una risorsa importante per le persone con disabilità, perché è in grado di far sperimentare forme nuove di equilibrio, di movimento e controllo del corpo non realizzabili in altri ambienti.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, Diana Artuso, direttore della sede Inail di Palermo, Giuseppe Mattina, assessore alla Cittadinanza sociale del comune di Palermo, Ninni Gambino, delegato regionale Finp Sicilia, Alessandro Cilano, rappresentante di Ombelico del mondo e rappresentanti del Cip Sicilia e della società italo-belga.
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Pubblicazione
6/07/2017, 07:52
Ultimo aggiornamento
6/07/2017, 07:52
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