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03 luglio 2017
In jeep alla scoperta della Basilicata, ma con una “Marcia in più”
Partito il 2 luglio, da Potenza, il progetto di inclusione sociale dedicato a persone diversamente abili alla scoperta di tesori naturalistici e nuove emozioni guidando da copiloti. Nel team anche cinque infortunati da lavoro assistiti dall’Inail
In jeep alla scoperta della Basilicata, ma con una “Marcia in più”

Un fuoristrada e una nuova meta da raggiungere, insieme, attraverso gli scenari suggestivi della Basilicata, da Maratea, alle montagne del Parco Nazionale del Pollino, alle spiagge del Metapontino. Il progetto “Una Marcia in più”, dedicato alle persone con disabilità, propone anche quest’anno sette giorni di itinerari ed esperienze indimenticabili per immergersi nella natura lucana a bordo di una jeep. Ogni partecipante, infatti, fa parte dell’equipaggio di un fuoristrada insieme a un pilota normodotato e può imparare a gestire il Gps e a leggere le mappe, anche quelle aeree, sperimentando emozioni uniche.
Un viaggio di scoperta e apprendimento. Fare da copilota è un’esperienza in grado di stimolare tutti i sensi e le parti del corpo: a livello psicologico incrementa l’attenzione e l’autostima e insegna a gestire insuccessi e frustrazioni, mentre a livello relazionale ed emotivo stimola la comunicazione non verbale e aiuta a tirare fuori le emozioni. Oltre ad aumentare il benessere fisico e psichico, il progetto punta a favorire la comunicazione e le relazioni con i coetanei, l’autonomia e l’interazione tra disabile, famiglia e territorio, con l’obiettivo di abbattere tutte le barriere, sociali, culturali e architettoniche. Il tour durerà una settimana, fino a domenica 9 luglio, ed è partito da Potenza con 10 fuoristrada, personale medico e parasanitario e una troupe che si occuperà di video e foto.
Zaccagnino (Inail Basillicata) : Un progetto di grande condivisione. “Questa iniziativa contempla l’integrazione dei nostri disabili con i ragazzi down e autistici”, ha spiegato Filomena Zaccagnino, responsabile regionale del settore socio educativo dell’Inail nel suo intervento a Buongiorno Regione su Rai tre. “L’Inail, oltre a contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro, fa sua la presa in carico globale dell’infortunato e della sua famiglia. Subito dopo un infortunio da lavoro la persona ha bisogno di riprendere in mano la sua vita e di riprogettarla”, ha sottolineato, “ed è affiancato in un percorso di reintegrazione psico-sociale. La disabilità, e ormai è un concetto universale, non è una malattia ma una diversità”, ha aggiunto, “nella diversità si mettono insieme le abilità e ogni difficoltà da superare diventa un tripudio di emozioni”.
I partner dell’iniziativa. Nato nell’estate del 2000, da un’idea progettuale dell’Associazione Asd 4X4 Motion Potenza, l’edizione di quest’anno è realizzata in partnership con la Direzione regionale dell’Inail, l’Apt Basilicata, l’ANMIL di Potenza e Matera, la Motorizzazione civile, il comando regionale dei Carabinieri Corpo forestale, Jeep italia, Fca Group, Fiat Autonomy, Barilla Spa, il comitato regionale dello Csen e Formamentis.
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Pubblicazione
3/07/2017, 16:04
Ultimo aggiornamento
3/07/2017, 16:04
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