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19 luglio 2017

A Butera parte il progetto Mare, integrazione e accessibilità - M.i.a.

Atleti paralimpici e olimpici nuotano al Panama beach, in provincia di Caltanissetta, per inaugurare la stagione balneare all’insegna dell’inclusione

A Butera parte il progetto Mare, integrazione e accessibilità - M.i.a.

Immagine nuoto progetto M.i.a.

Mare, integrazione e accessibilità: questi i principi ispiratori del progetto M.i.a., che sarà inaugurato il 21 luglio alle ore 10, presso il lido Panama Beach di Butera, dalla sede Inail di Caltanissetta e dalla Finp, Federazione italiana nuoto paralimpico, con un’esibizione di nuoto organizzata dall’Aias, Associazione italiana assistenza spastici, di Gela. In acqua, per l’occasione, atleti paralimpici e olimpici.

Il lido, che si trova in contrada Tenutella, adiacente alla zona balneare gelese di Manfria, è attrezzato per i diversamente abili e, grazie a un progetto finanziato dall’Inail e gestito dalla Finp Sicilia, accoglie con misure speciali le persone con disabilità e le loro famiglie, rendendo la spiaggia un luogo accessibile in perfetta sicurezza.

Il progetto M.i.a., attivo dal 15 luglio al 31 agosto, ha l’obiettivo di consentire ai disabili di “riscoprire le proprie abilità” e mira a promuovere il benessere psico-fisico e l’autonomia della persona e a migliorare la qualità della vita, attraverso l’inclusione sociale, creando pari opportunità, anche di svago. 

All’evento parteciperanno Filippo Buscemi, direttore della sede territoriale di Caltanissetta, Ninni Gambino, delegato Finp Sicilia, Katya Maniglia e Pasquale Cuda, presidente e vicepresidente del Co. co. pro. Inail di Caltanissetta, e Anna Maria Longo, presidente dell’Aias di Gela.