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20 giugno 2017
Pesca sicura, ultimato in Puglia il primo progetto in Italia
I risultati dell’iniziativa, la prima del genere nel nostro Paese, presentati a Bari saranno utili a definire delle linee guida per il settore della pesca sul delicato fronte della salute e della sicurezza sul lavoro
Pesca sicura, ultimato in Puglia il primo progetto in Italia

Bari, 20 giugno 2017. Si è svolta oggi a Bari, presso la Sede dell’Inail della Direzione regionale Puglia la conferenza stampa di presentazione dei risultati del progetto di prevenzione “Pesca Sicura” realizzato nell’arco di un triennio in Puglia dalla Direzione Regionale dell’Inail e l’Osservatorio Nazionale della Pesca con il coinvolgimento delle Capitanerie di Porto e, soprattutto, degli stessi pescatori sensibilizzati alla problematica della salute e sicurezza a bordo.
“I risultati raggiunti e gli studi condotti con questa iniziativa – ha affermato Giuseppe Gigante, Direttore regionale Vicario dell’Inail Puglia – sono unici in Italia, in un settore, quale quello della pesca, escluso dalle previsioni normative del Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.). Con questo progetto si sono volute creare le basi per realizzare una strategia mirata ad innalzare i livelli di competenza e di conoscenza degli operatori della pesca in materia di prevenzione degli infortuni, igiene e sicurezza sul lavoro”.
“Creare una cultura sulla salute e la sicurezza del lavoro a bordo dei motopescherecci è da sempre una delle priorità delle attività dell’Osservatorio Nazionale della Pesca”, ha sottolineato il presidente dell’ente bilaterale Emanuele Sciacovelli che ha evidenziato come “la ripetitività delle attività a bordo provoca un abbassamento del livello di attenzione: non a caso – ha spiegato il Presidente Sciacovelli – nel comparto ittico, la maggior parte degli infortuni è di tipo ricorrente e ripetitivo e gli incidenti sul lavoro in questo settore, a livello comunitario, presentano un indice 2.4 superiore rispetto alla media degli altri settori produttivi con una mortalità circa 10 volte maggiore. Di qui – ha aggiunto il Presidente dell’Osservatorio Nazionale della Pesca – la necessità che pescatori ed armatori prendano sempre più coscienza dell’importanza della prevenzione. La salute e la sicurezza sono un diritto di tutti, l’adozione di comportamenti corretti è un dovere dei singoli - ha concluso Sciacovelli - preannunciando l’obiettivo di integrare, con un protocollo regionale, la normativa nazionale in materia sperando che con questo progetto la Puglia faccia da apripista anche in altre regioni”.
Sono intervenuti all’incontro, in rappresentanza delle Capitanerie, il Contrammiraglio Giuseppe Meli – Direttore marittimo Basilicata Ionica – e il Contrammiraglio Pietro Verna – Caporeparto pesca marittima del Ministero politiche agricole.
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Pubblicazione
20/06/2017, 13:13
Ultimo aggiornamento
20/06/2017, 13:13
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