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23 maggio 2017
Sicurezza scolastica, anche l’Inail tra i protagonisti di “Space for learning”
Dal 23 al 25 maggio, a Roma, il convegno internazionale organizzato da Miur e Ocse. L’Istituto partecipa ai lavori illustrando i numerosi progetti in atto per la costruzione di scuole innovative e di opere di elevata utilità sociale
Sicurezza scolastica, anche l’Inail tra i protagonisti di “Space for learning”
ROMA – Anche l’Inail tra i protagonisti di “Space for learning”, l’evento formativo internazionale dedicato ai temi della sicurezza nelle scuole e alla progettazione di nuovi spazi di apprendimento che si svolge a Roma, da oggi al 25 maggio, presso il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca. Il convegno è organizzato dal Miur in collaborazione con l’Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. L’evento – al quale partecipano importanti esperti nazionale e internazionali sui temi della sicurezza e degli spazi di apprendimento – vuole rappresentare un momento di riflessione e di analisi sui risultati finora raggiunti e definire una panoramica sugli obiettivi futuri e i progetti in fase di realizzazione.
Tre asset di intervento per 1,14 miliardi di investimenti. Tra i principali temi affrontati anche gli investimenti in materia di sicurezza scolastica. A illustrare i numerosi progetti promossi dall’Inail è stato il responsabile della direzione Patrimonio, Carlo Gasperini. L’Istituto, infatti, sostiene con grande impegno il mondo dell’istruzione sia sul fronte dagli investimenti per l’edilizia innovativa, sia erogando finanziamenti specifici per il miglioramento e la messa in sicurezza degli istituti scolastici. “Nel corso degli ultimi anni sono state emanate diverse disposizioni normative che prevedono da parte di Inail investimenti immobiliari nel settore dell’edilizia scolastica”, ha spiegato Gasperini. Le iniziative, finanziabili con le risorse previste nel piano di investimento triennale 2016/2018 e nei successivi aggiornamenti, sono inquadrabili in tre diversi asset: costruzione di scuole innovative nell’ambito del progetto “buona scuola”, opere di elevata utilità sociale e Poli per l’infanzia. Si tratta per l’Inail di un impegno complessivo pari a 1,14 miliardi di euro complessivi.
Scuole innovative: 51 iniziative in 16 Regioni. Per quanto riguarda le scuole innovative dal punto di vista elettronico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica sono state individuate 51 aree in 16 Regioni ed è stato bandito un concorso di idee per l’ideazione e la realizzazione delle strutture. Le risorse messe a disposizione dall’Inail sono pari a 450 milioni. Secondo quanto previsto, gli Enti locali dovranno affidare i livelli successivi di progettazione necessari per l’appalto di costruzione dell’opera e l’Inail acquisterà le aree oggetto degli interventi di costruzione e realizzerà le scuole. Il Miur pagherà, infine, i canoni di locazione per trent’anni (con fondi messi a disposizione dalla legge “Buona scuola”), che saranno pari al 3% del costo complessivo dell’opera.
Opere di elevata utilità sociale: 93 istruttorie in corso. A oggi sono 93 le iniziative di utilità sociale in istruttoria, per un totale di 542 milioni di investimenti. Dei nove interventi in corso, quattro sono stati già ultimati. Secondo quanto disposto, l’Inail acquisterà gli immobili oggetto di intervento e si farà carico dei costi dell’operazione richiedendo alle Amministrazioni di corrispondere un canone di locazione annuo pari al 3% del costo complessivo dell’opera. Gli interventi riguardano il completamento di nuovi edifici i cui lavori siano già in corso, ma anche progetti immediatamente cantierabili di nuove costruzioni, o la messa a norma di edifici esistenti, e saranno realizzati secondo la più moderna normativa per la sicurezza e criteri progettuali di alta qualità estetica e funzionale. A consentire l’individuazione dei progetti da finanziare nell’ambito dei piani di investimento triennale dell’Inail – il cui elenco (che accoglie 201 domande) è stato pubblicato nel successivo Dpcm dello scorso 23 dicembre – è stata legge di Stabilità 2015. Si tratta di oltre un miliardo e 800 milioni di euro, di cui 708 milioni destinati all’edilizia scolastica.
Poli per l’infanzia innovativi: 150 milioni nel triennio 2018/2020. Per quanto concerne il terzo asset, il decreto legislativo n. 65 del 13 aprile 2017 per favorire la costruzione di edifici da destinare a poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica prevede che l’Inail destini nei propri piani di investimento fino a un massimo di 150 milioni di euro nel triennio 2018/2020. Il Miur provvederà a ripartire le risorse tra le Regioni e a fissare i criteri per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse degli Enti locali (da uno a tre per Regione). Con decreto del Miur sarà bandito, quindi, un concorso per acquisire proposte progettuali relative alle aree individuate.
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Pubblicazione
23/05/2017, 11:26
Ultimo aggiornamento
23/05/2017, 11:26
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