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20 aprile 2017
Siglato l’accordo di collaborazione per il progetto “Borse di studio per la sicurezza nel cantiere edile più grande d’Europa nella Città dell’Aquila”
Il direttore regionale Inail Abruzzo, Nicola Negri, ha siglato giovedì 20 aprile l'accordo di collaborazione per la prevenzione di infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro per le attività edili ed affini nella provincia aquilana con il Comitato paritetico territoriale
Siglato l’accordo di collaborazione per il progetto “Borse di studio per la sicurezza nel cantiere edile più grande d’Europa nella Città dell’Aquila”

Giunto alla settima edizione, il progetto “Borse di studio in edilizia”, promosso da Inail e Cpt, rappresenta un’esperienza senza eguali nel settore della formazione di giovani tecnici nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro in edilizia, e l’Inail conferma il suo impegno, anche nel 2017, per la salute del lavoratore infortunato e per la diffusione della cultura della prevenzione attraverso finanziamenti di sostegno alla competitività delle imprese che investono in sicurezza.
Cercasi coordinatori della sicurezza. Il progetto è rivolto a giovani laureati e diplomati provvisti del titolo di coordinatore della sicurezza: 5 laureati con età non superiore ai 30 anni e 5 diplomati con non più di 26 anni. A partire dall’anno 2010, tramite rigorosi bandi pubblici, sono stati selezionati e formati 54 giovani professionisti, di cui 39 laureati in ingegneria e architettura e 15 diplomati, tra cui periti e geometri.
Al lavoro in cantiere. Il corso, della durata di 5 mesi e 380 ore complessive, è costituito da una fase propedeutica di richiamo normativo e da una fase di attività formativa operativa in affiancamento ai tutor del Cpt, che prevede accessi in cantieri edili e stradali per la verifica dello stato di prevenzione e sicurezza nelle diverse fasi lavorative. I professionisti, attraverso specifici verbali, rileveranno carenze, omissioni e punti di caduta nella gestione dei cantieri, sia di carattere documentale, sia sostanziale. L’elaborazione finale dei dati rilevati consentirà di porre in atto politiche e strategie correttive, mirate alla salute dei lavoratori e alla riduzione di infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Il cambiamento inizia con la formazione.Gli obiettivi primari degli Enti coinvolti, sono stati e saranno essenzialmente tre:
- investire sulla formazione dei giovani tecnici affinché divengano essi stessi la leva per il cambiamento atteso e cercato nel mondo del lavoro,
- offrire consulenza gratuita alle imprese in materia di sicurezza per prevenire i rischi sui luoghi di lavoro,
- diffondere la cultura della prevenzione e trasformare il cantiere più grande d’Europa in un luogo sicuro, dove lavorare non significhi rischiare la vita.
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Pubblicazione
20/04/2017, 14:20
Ultimo aggiornamento
20/04/2017, 14:20
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