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12 aprile 2017

Lucibello: “Inail garante dell’imparzialità dei dati sugli infortuni sul lavoro”

Intervista a Labitalia del direttore generale dell’Istituto: “Necessario evitare la diffusione di informazioni e analisi disomogenee e non corrette”. E sul fronte degli interventi a favore delle imprese: “Gli sconti tariffari per le aziende che hanno registrato un andamento infortunistico favorevole stanno rappresentando un vero e importante strumento di riduzione del cuneo fiscale”

Lucibello: “Inail garante dell’imparzialità dei dati sugli infortuni sul lavoro”

Giuseppe Lucibello

ROMA – “Per evitare la diffusione di dati, informazioni e analisi disomogenee e non corrette, ci candidiamo non come authority, ma come garanti dell'imparzialità del dato per tutti i lavoratori. Non solo per quelli assicurati con l'Ente, che pur rappresentano la maggior parte”. Così il direttore generale dell’Istituto, Giuseppe Lucibello, in una recente intervista a Labitalia. “Abbiamo troppi attori in campo in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro – afferma – e a diversi livelli istituzionali registriamo spesso fenomeni di sovrapposizione, duplicazioni di interventi, dispersioni di risorse, con organismi di coordinamento pletorici e scarsamente efficaci”.

Ancora provvisori i dati sugli infortuni del primo bimestre 2017.  A dimostrazione di ciò Lucibello ha citato gli ultimi dati Inail relativi al bimestre gennaio/febbraio 2017. “Diffusi in modalità open, hanno destato allarme perché registrano un incremento delle denunce di infortunio mortale rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente – ha affermato – Sono, però, dati ancora di carattere provvisorio e sull'aumento di 32 casi mortali pesano le tragedie in Abruzzo a Rigopiano e Campo Felice, cui sono imputabili 16 decessi. Si tratta, inoltre, di dati relativi a infortuni denunciati, rispetto ai quali l'Inail attiva le istruttorie interne per accertarne l'effettiva correlazione con l'attività lavorativa. Solo al termine di tali accertamenti possono essere riconosciuti quali infortuni sul lavoro”.

L'importante attività promossa dall’Inail a favore della prevenzione. Tra i vari argomenti affrontati nell’intervista Lucibello ha ricordato anche gli importanti interventi promossi a favore delle imprese. Se l’Inail, attraverso il modello di incentivi a fondo perduto (bandi Isi) dal 2010 a oggi ha potuto destinare circa 1,5 miliardi alle aziende che realizzano investimenti in materia di prevenzione, ugualmente importanti sono gli sconti per la prevenzione applicati a quelle “che hanno fatto qualcosa in più rispetto ai meri obblighi di legge in materia di sicurezza sul lavoro”, pari a circa 1,8 miliardi di premi assicurativi risparmiati tra il 2009 e il 2015. “Gli sconti tariffari che stiamo applicando per effetto della legge di stabilità del 2014 – ha valutato il direttore generale – stanno rappresentando un vero e importante strumento di riduzione del cuneo fiscale, pari a 1,2 miliardi a regime, di cui 500 milioni sostenuti dall’Inail. Ciò ha portato quest'anno a una riduzione del 16,48% per le imprese che hanno registrato un andamento infortunistico favorevole”.