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23 marzo 2017
Perugia, al via la nuova campagna “Sport e riabilitazione”
Testimonial dell’iniziativa di comunicazione alcuni disabili da lavoro assistiti dall’Istituto che si sono particolarmente distinti in diverse discipline sportive
Perugia, al via la nuova campagna “Sport e riabilitazione”

“Sport e riabilitazione: un binomio vincente”. E’ questo il titolo della campagna informativa regionale sostenuta dal Cip, dalla Regione e dall’Inail Umbria con l’obiettivo di promuovere lo sport tra le persone con disabilità.
Lo sport visto come eccezionale strumento per un idoneo recupero fisico e psicologico dei disabili da lavoro ed elemento di stimolo per il loro reinserimento sociale. Da qui l’iniziativa proposta dal Cip che vede come protagonisti una ventina di atleti disabili del territorio, alcuni dei quali assistiti Inail. Per l’occasione sono stati realizzati manifesti e locandine che verranno affissi presso le sedi dell’Inail e del Cip oltre che presso le federazioni paralimpiche, le scuole e gli uffici pubblici del territorio. L’inaugurazione della campagna di sensibilizzazione è avvenuta ieri pomeriggio presso l’Unità spinale unipolare dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.
Presenti all’iniziativa tra gli altri: Francesco Emanuele, presidente Cip Umbria, Alessandra Ligi, direttore Inail Umbria, Raffaele Goretti, presidente Osservatorio umbro della disabilità, Renée Maschke, primario Unità spinale di Perugia, Diamante Pacchiarini, direttore sanitario Azienda ospedaliera di Perugia, Donatella Porzi, presidente assemblea legislativa dell’Umbria, Carla Casciari, consigliere regione Umbria, Edi Cicchi, assessore al welfare del comune di Perugia e Domenico Ignozza, presidente Coni Umbria.
Nell’occasione Alessandra Ligi, direttore regionale Inail Umbria, ha tenuto a rimarcare il carattere forte ed innovativo della campagna. “E' tanto difficile – ha spiegato – ricominciare a vivere dopo un'esperienza traumatica e riportare l'esempio degli altri è fondamentale. Lo sport è recupero fisico e reinserimento sociale. Come Inail – ha proseguito Ligi – stiamo lavorando per riadattare i luoghi di lavoro e per dare vita ad un modello di riferimento civico a misura di disabile. Il progetto sperimentale, partito qualche mese fa da Sigillo, va ora esteso a tutti i comuni del territorio”.
All’iniziativa erano anche presenti i funzionari socio-educativi della Regione nonché gli assistiti Inail che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della campagna.
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Pubblicazione
23/03/2017, 08:24
Ultimo aggiornamento
23/03/2017, 08:24
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