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17 marzo 2017

Infortuni in itinere, all’Inail una delegazione del Korea Workers’ Compensation & Welfare Service

Al centro della visita degli alti funzionari dell’ente che gestisce l’assicurazione dei lavoratori nella Repubblica di Corea, guidati dal vicepresidente Oh Seon Gyun, la disciplina italiana sugli incidenti avvenuti nel tragitto tra la casa e il posto di lavoro, dopo che la Corte costituzionale di Seul ha dato mandato al governo e alle istituzioni competenti di legiferare sulla materia

Infortuni in itinere, all’Inail una delegazione del Korea Workers’ Compensation & Welfare Service

L'incontro della delegazione del Comwel con i rappresentanti delle Direzioni centrali Inail

ROMA - Si è conclusa questa mattina, con un incontro organizzato presso la sede operativa Inail di Roma Centro, in piazza delle Cinque Giornate, la visita all’Inail di una delegazione del Korea Workers’ Compensation & Welfare  Service (Comwel), l’ente che gestisce l’assicurazione infortuni nella Repubblica di Corea.

Lo scopo è acquisire informazioni dagli istituti europei che prevedono questa tutela. La visita è scaturita dall’interesse dei delegati sudcoreani di conoscere nel dettaglio i meccanismi che regolano l’infortunio in itinere nel nostro Paese, sollecitati dalla necessità di acquisire elementi informativi anche da istituti europei come l’Inail che prevedono già questa tutela, per l’introduzione nel loro sistema di una normativa sulla materia a partire dal 2018. La Corte costituzionale di Seul ha ritenuto, infatti, che i tempi fossero maturi per legiferare sulla copertura assicurativa dell’infortunio avvenuto nel tragitto tra la casa e il luogo di lavoro, dando mandato in tal senso al governo e alle istituzioni competenti.

A piazzale Pastore l’incontro con i rappresentanti delle Direzioni centrali. La delegazione, formata da alti funzionari del Comwel guidati dal vicepresidente Oh Seon Gyun, ieri mattina era stata accolta, presso la Direzione generale Inail di piazzale Pastore, dai rappresentanti della Direzione centrale rapporto assicurativo, della Consulenza statistico-attuariale, dell’Avvocatura generale, della Sovrintendenza sanitaria centrale, del Casellario centrale infortuni e della Direzione centrale pianificazione e comunicazione, competenti nelle materie istituzionali. Il confronto ha permesso, in particolare, di evidenziare i fondamenti giuridici della tutela contro gli infortuni in itinere in Italia, le condizioni per il riconoscimento, le forme di indennizzo, gli aspetti medico-legali, i dati statistici relativi all’ultimo quinquennio, anche nella comparazione con la generalità degli infortuni sul lavoro.

Nella sede di Roma Centro presentati alcuni casi concreti. La visita di oggi alla sede di Roma Centro è servita invece a fornire degli esempi della disciplina dell’infortunio in itinere, attraverso la presentazione di casi concreti. L’approfondimento ha riguardato, oltre agli aspetti medico-legali e amministrativi, alcuni quesiti legali, come le azioni di rivalsa e la gestione dei casi di frode.