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02 gennaio 2017

Continua il percorso di realizzazione del nuovo Inail nel 2017

Dall’apertura della filiale del Centro Protesi di Vigorso di Budrio a Lamezia Terme all’investimento di 10 milioni di euro in formazione nel settore della prevenzione. L’attuazione del nuovo sistema tariffario e l’attenzione massima alle politiche di reinserimento. Il presidente del Civ Francesco Rampi delinea i tratti di un 2017 ricco di novità per l’Inail.

Continua il percorso di realizzazione del nuovo Inail nel 2017

Francesco Rampi

Nel 2017 l’Istituto compirà ancora un passo avanti lungo il percorso di realizzazione del cosiddetto ‘nuovo Inail’. A confermarlo è Francesco Rampi, presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza, all’indomani dell’approvazione da parte del Civ del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2017. Le principali novità riguarderanno, in particolare, l’attuazione del nuovo sistema tariffario, l’apertura della filiale del Centro Protesi di Vigorso di Budrio a Lamezia Terme e l’investimento di 10 milioni di euro in formazione nel settore della prevenzione, che si aggiungono ai tradizionali finanziamenti dei bandi Isi.  
 
Tutela della salute e politiche del lavoro. L’ampliamento dell’offerta protesica e riabilitativa sarà la grande novità del 2017. A cominciare dall’apertura della filiale di Lamezia Terme del Centro Protesi di Vigorso di Budrio, la cui attivazione è prevista per fasi progressive, a decorrere dai primi mesi del 2017. Massima attenzione – ha segnalato Rampi – anche alla positiva evoluzione della rete dei Punti di Prossimità Inail su tutto il territorio nazionale e al completamento della rete dei Centri fisiokinesiterapici, in modo da garantirne la presenza omogenea nel territorio nazionale.
 
Nuovo sistema tariffario e tutele per i lavoratori. Il 2017 è l’anno che registrerà anche il grande lavoro di coordinamento per dare attuazione al nuovo sistema tariffario. Un lavoro di definizione che riguarderà in particolare contenuti, modalità e tempi. Questa attività inoltre – ha spiegato Rampi – dovrà essere accompagnata necessariamente da una maggiore tempestività nei rapporti Inps e Inail per la circolazione delle informazioni, in particolare su due temi importanti come i voucher e l’agricoltura. Questo permetterebbe di rendere più fluida l’acquisizione delle informazioni relative alla riscossione dei contributi agricoli unificati, ma anche sul flusso del gettito dei voucher.  Un auspicio importante è stato rivolto dal Presidente del Civ ai ministeri competenti, perché si possa procedere al più presto ad un adeguamento delle norme che disciplinano la gestione per conto: “Nel 2017, infatti, dovremo garantire uniformità delle tutele all’insieme dei pubblici dipendenti. In corso c’è un confronto con il Ministero del lavoro per risolvere questa questione e per allargare le tutele degli studenti negli ambienti scolastici, superando la differenziazione normativa tra studenti in alternanza scuola-lavoro e no”.
 
Garantire omogeneità di tutela a tutti gli infortunati. L’allargamento delle tutele nel 2017 passerà anche per la cosiddetta ‘presa in carico globale’ grazie alla copertura totale delle prestazioni sanitarie integrative. “A distanza di quattro anni dall’avvio del processo di regolazione regionale dei Lia – Livelli Integrativi di Assistenza Inail – ha spiegato Rampi – per tre importanti regioni i lavoratori infortunati e tecnopatici non possono usufruire delle tutele aggiuntive erogabili da parte dell’Istituto. In particolare, in Piemonte, Sardegna e Calabria tale processo non è stato ancora avviato. Per questo il Civ promuoverà tutte le attività utili, in sede regionale, per completare questo processo già a partire dal primo trimestre del 2017 al fine di garantire omogeneità di tutele”. 

Massima attenzione alle politiche di reinserimento. Per il 2017, l’Istituto ha messo a disposizione complessivamente 21,2 milioni di euro per sostenere i datori di lavoro negli interventi di conservazione del posto di lavoro, con il limite di 150 mila euro per ciascun progetto personalizzato. Già dai primi giorni dell’anno è partita la campagna di comunicazione per dare forza al modello di servizio del nuovo Inail che mette al centro la piena inclusione della persona con disabilità. Un lavoro a cui il Civ vuole dare continuità invitando ad elaborare ed adottare la seconda parte del Regolamento sul reinserimento lavorativo, definendo in maniera chiara la modalità di sostegno all’assunzione degli invalidi del lavoro disoccupati, “questo anche grazie all’inserimento di nuove professionalità in seno alle équipes multidisciplinari”. Dal punto di vista delle politiche per il lavoro, Rampi ha spiegato anche che nel bilancio è stato inserito un capitolo relativo alla formazione. “Sulla base dell’analisi del fabbisogno formativo - infatti -  entro il mese di luglio 2017, l’Inail darà il via al bando da 10 milioni di euro per l’affidamento dei percorsi di formazione ai soggetti della prevenzione.”