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15 dicembre 2016
Massimo Cagiola ai campionati europei di wheelchair handball in Svezia
L’atleta di Trevi, assistito Inail della Sede di Foligno è stato inserito nell’All star team della pallamano per atleti con disabilità fisica. La manifestazione è stata un successo per la nazionale italiana al suo debutto
Massimo Cagiola ai campionati europei di wheelchair handball in Svezia
La pallamano italiana per disabili, in inglese whellchair handball, ha partecipato, per la prima volta nella sua storia a un campionato europeo: le atlete e gli atleti dell’ASD Superteam Libertas Perugia hanno vestito la maglia azzurra nella seconda edizione dello “European wheelchair handball nations tournament”a Sölvesborg, in Svezia
Il campionato si è svolto il 7 e 8 dicembre 2016 e gli atleti italiani hanno conquistato il quarto posto in finale con grande soddisfazione in casa Italia per quello che era considerato un debutto assoluto ad una competizione di questo livello. Sul roster degli atleti della nazionale italiana figura Massimo Cagiola, classe ’69, perugino di nascita e trevano d’adozione.
Massimo è un assistito Inail della Sede di Foligno che nell’agosto del 2000 ha subìto un infortunio in itinere che gli ha lasciato postumi permanenti importanti.
“Il periodo post infortunio – sottolinea Massimo – è stato particolarmente duro: sono stato obbligato a passare il primo anno a letto e a poi 8 mesi di riabilitazione intensiva solo per poter salire in carrozzina. Dopo questo periodo difficile qualcosa è scattato e ho capito che avrei in ogni caso dovuto dare un senso alla mia vita, prendere una direzione e ripartire.”
Su questo switch mentale lo sport ha indubbiamente giocato un ruolo cruciale. E la partecipazione ai recenti campionati europei di pallamano è stata per Massimo una soddisfazione grandissima.
“Riesco a praticare questo sport – continua Massimo – con una straordinaria naturalezza e credo che mi riesca davvero bene. Pur essendo consapevole di essere stato il capocannoniere non avrei mai pensato di rientrare nell’All Star team della manifestazione e ciò ha rappresentato per me una gratificazione importante. I miei prossimi obiettivi sono giocare a basket in carrozzina con il team di Foligno, mi fa star bene fisicamente e psicologicamente e, se poi capita, qualche altra manifestazione internazionale la accoglieremo a braccia aperte.”
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Pubblicazione
15/12/2016, 10:39
Ultimo aggiornamento
15/12/2016, 10:39
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