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21 novembre 2016

Prevenzione in edilizia, a Marsciano un convegno per fotografare lo stato dell’arte

L’importanza di interventi sinergici e della rete degli organismi pubblici e privati per contrastare il fenomeno infortunistico in un settore come quello dell’edilizia. Continua il lavoro di Inail, Regione e Enti bilaterali

Prevenzione in edilizia, a Marsciano un convegno per fotografare lo stato dell’arte

Convegno sicurezza edilizia

Si è tenuto il 17 novembre scorso presso la sala Capitini del Comune di Marsciano, il convegno per condividere con il territorio le linee essenziali e lo stato di avanzamento delle attività previste in un progetto condiviso nel 2015, e tuttora in pieno svolgimento, tra Regione Umbria, Inail regionale e Enti bilaterali dell’edilizia del territorio.
 
Alla presenza del sindaco del Comune Alfio Todini e imprenditori, i rappresentanti degli Enti promotori del progetto hanno sottolineato la rilevanza della prevenzione nel mondo del lavoro e segnatamente nel settore dell’edilizia, uno dei comparti più esposti ai rischi da lavoro.
 
Il sindaco ha colto l’occasione per ringraziare le istituzioni per la presenza che hanno assicurato al Comune di Marsciano a seguito del terremoto del 2009 che, seppure non abbia causato eventi tragici, ha danneggiato in modo diffuso il patrimonio edilizio.
 
Il direttore regionale Inail Alessandra Ligi e il dirigente del servizio prevenzione della regione Umbria dott. Gianni Giovannini, hanno ribadito l’importanza di interventi sinergici e della rete degli organismi pubblici e privati per contrastare il fenomeno infortunistico e realizzare, concretamente, le migliori condizioni di lavoro attraverso il concorso di tecnologie avanzate e modelli organizzativi codificati ma, soprattutto, mettendo al centro del sistema i comportamenti consapevoli e virtuosi di tutti coloro che operano a diverso titolo nei cantieri soprattutto se complessi.
 
Il Dott. Giancarlo Marchionna, responsabile U.O. Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro Usl Umbria2, ha invece sottolineato la valenza della metodologia sperimentata che coinvolge i lavoratori e i datori di lavoro insieme agli attori del sistema di sicurezza nell’ottica del miglioramento continuo delle condizioni di lavoro, e il carattere di replicabilità del progetto.
 
I tecnici degli Enti bilaterali, Cristiana Bartolucci del Cesf di Perugia e Massimiliano Capponi del Tesef di Terni, hanno illustrato nel dettaglio il modello di sperimentazione varato per i cantieri operanti a Marsciano e a Terni – Cascata delle Marmore, quest’ultimo, avviato da qualche mese.
 
Al termine del convegno la Cristiana Bartolucci del CESF di Perugia, ha voluto rimarcare la disponibilità degli imprenditori che si sono offerti per la sperimentazione del nuovo modello, coinvolgendo le proprie maestranze in cantiere e coniugando le esigenze di sensibilizzazione sui temi della sicurezza di tutti alle ordinarie attività lavorative. Tale apprezzamento è stato espresso consegnando loro un attestato di partecipazione.