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04 luglio 2016

Presentazione del progetto " Mondello MIA: mare, integrazione e accessibilità”

Il 5 luglio, alle ore 10.30, presso il lido “L’ombelico del mondo” di Mondello, si inaugura il progetto “Mondello MIA: mare, integrazione, accessibilità”, promosso dalla Sede Inail di Palermo, in collaborazione con il Comune di Palermo, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Sicilia, il Cip Sicilia e l’Associazione Ombelico del Mondo.

Presentazione del progetto " Mondello MIA: mare, integrazione e accessibilità”

Invito Mondello Mia

“Mondello MIA“ rientra nell’ambito del progetto dell’Inail Sicilia “Spiaggia MIA”, che permetterà l’apertura di lidi e piscine comunali attrezzate in sette comuni siciliani (Agrigento, Catania, Enna, Milazzo, Palermo, Ragusa e Caltanissetta) offrendo spiagge fruibili gratuitamente alle persone con disabilità. Il progetto intende favorire l’autonomia e la partecipazione alla vita sociale dei diversamente abili e alle esperienze collegate al mare, alla balneazione e allo sport in acqua.
In particolare, il lido di Mondello aperto tutti i giorni da luglio a settembre, dalle 9.00 alle 18.00, sarà dotato di attrezzature e ausili adatti allo scopo e consentirà l’assistenza e l’orientamento sportivo dei soggetti con disabilità a cura di istruttori di nuoto Finp.
 
Il progetto, “Spiaggia MIA”, giunto quest’anno alla sesta edizione si prefigge di facilitare le sinergie e le collaborazioni con enti e associazioni che si occupano di riabilitazione e reinserimento, al fine di ampliare le opportunità di “accoglienza e di facilitazione ambientale” attraverso l’offerta di servizi (istruttori di nuoto, assistenti in acqua, carrozzine per accesso in acqua, postazioni gratuite appositamente dedicate) che migliorino le possibilità di partecipazione e di benessere delle persone con disabilità e dei loro familiari, rispetto al tempo libero, all’esperienza dell’acquaticità, all’orientamento sportivo e alle relazioni derivanti dalla vita balneare.
 
Dopo l’infortunio, si assiste, infatti, ad una “perdita” improvvisa non solo sul piano fisico e delle funzionalità, ma anche sul piano psico-sociale: perdita di ruolo, di rappresentazione di sé e dell’altro, di autonomia, di significati, di modalità di relazione e di esperienze precedenti, di scambi, di partecipazione. Da questa consapevolezza origina la motivazione progettuale che intende introdurre elementi di facilitazione ambientale nel processo di ricostruzione di “significati”, a partire da un contesto “di normalità” particolarmente rappresentativo e pregnante per il territorio quale è quello del mare e più in generale dell’acqua, importante elemento identitario, culturale e sociale.
 
Tale elemento vitale, naturale e distensivo offre ristoro e recupero delle energie, facilita il benessere psico-fisico e offre occasioni di relazione, di incontro, di aggregazione e di tessitura di nuovi rapporti sociali.  L’elemento dell’acqua è poi una risorsa importante per le persone con disabilità, perché in grado di far sperimentare forme nuove di equilibrio, di movimento e controllo del corpo, non realizzabili in altri ambienti.
 
All’evento partecipano Vincenzo Amaddeo, direttore della Sede Inail di Palermo, Agnese Ciulla, Assessore alla Cittadinanza sociale del Comune di Palermo, Giuseppe Gini, Assessore alla Pianificazione territoriale mari e coste,  Ninni Gambino, delegato regionale Finp Sicilia, Alessandro Cilano, rappresentante Ombelico del mondo, rappresentanti del Cip Sicilia e della società italo-belga.