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21 giugno 2016
Al via a Tuscania lo sportello informativo Inail sulla sicurezza nell’agroalimentare
Il progetto pilota, inaugurato ieri in provincia di Viterbo, è stato finanziato dall’Istituto e realizzato in collaborazione con l’Organismo di ricerca Crf e la Fondazione Universitaria Inuit con l’obiettivo di consolidare una rete di conoscenze e diffondere l’innovazione tecnico-scientifica nel settore
Al via a Tuscania lo sportello informativo Inail sulla sicurezza nell’agroalimentare
VITERBO - Un “luogo” sul territorio in cui università, centri di ricerca, imprese, associazioni di categoria e scuole, possano confrontarsi e dialogare sulle tematiche connesse con la sicurezza nel comparto dell’agroalimentare, avvalendosi delle competenze e delle esperienze innovative di ricerca dell’Inail. Lo “sportello informativo per il trasferimento e la diffusione dell’innovazione tecnico-scientifica nel settore della sicurezza agroalimentare”, inaugurato ieri a Tuscania nel corso di un workshop, è stato concepito come un vettore di conoscenze e di valorizzazione delle attività di ricerca.
La Tuscia come territorio modello. Si tratta di un progetto pilota a carattere nazionale finanziato dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici (Dit) dell’Inail e realizzato in collaborazione con l’Organismo di ricerca Crf e la Fondazione Universitaria Inuit. Dopo una prima fase di consultazione, è stato scelto un territorio modello, quello della Tuscia e in particolare di Tuscania, per dare il via a un’attività che in futuro potrebbe essere estesa anche ad altre aree. Lo sportello, inoltre, garantirà all’utenza l’aggiornamento sulla continua evoluzione delle disposizioni normative di riferimento, attraverso la creazione di una struttura che funzioni da collegamento tra le esigenze del tessuto imprenditoriale e dell’istruzione e il know-how, in continua evoluzione, prodotto dall’attività di ricerca. Ad aggiornare i contenuti normativi, per gli ambiti di specifica competenza, sarà il personale di ricerca del Dit Inail.
Uno strumento di dialogo tra impresa, ricerca e istruzione. “Con la creazione di questo sportello informativo – ha sottolineato Elena Sturchio, ricercatrice e referente scientifico del progetto – abbiamo voluto mettere in relazione il mondo della scienza con la società, incoraggiare il dialogo tra le parti e consolidare il network degli attori del mondo della formazione universitaria con quelli della scuola e del lavoro, in modo da assicurare alle aziende e alla società civile la possibilità di reperire sul territorio le competenze di cui necessitano, garantendo allo stesso tempo ai giovani un corretto orientamento per il proprio inserimento nel mondo del lavoro”. All’interno di questa cornice, descritta come “la terza missione dell’Università”, lo sportello si configura come un’importante tessera del mosaico e ha lo scopo di porsi come strumento di dialogo tra impresa, ricerca e istruzione.
“Trasferire conoscenze per la tutela degli operatori del settore”. “Il primo prodotto dello sportello sarà la realizzazione di un modulo didattico innovativo/sperimentale per gli operatori del settore agrifood, che tratta della sicurezza dalla produzione orticola al consumatore – ha precisato Sturchio – È il primo seminario di una lunga serie e si svolgerà il prossimo ottobre presso il Campus Etoile Academy di Rossano Boscolo a Tuscania”. In particolare, ha aggiunto la ricercatrice, “le scuole e le imprese del settore agroalimentare saranno destinatarie di attività di informazione, formazione e di laboratori dimostrativi con l’obiettivo di contribuire all’aumento di conoscenze e tecnologie che possano essere utilizzate per salvaguardare l’ambiente, la sicurezza e la salute dell’operatore e per migliorare la qualità degli alimenti, integrando e implementando l’efficacia dei sistemi di garanzia della qualità già adottati”.
Anche un sito per favorire l’incontro tra domanda e offerta. Per facilitare lo scambio di informazioni ed esperienze di tipo scientifico, tecnico, ambientale e giuridico concernenti la sicurezza in campo agroalimentare, lo sportello utilizzerà un sito web ideato per favorire l’incontro tra domanda e offerta, mettendo in contatto chi cerca e chi fornisce beni, servizi o informazioni. La giornata di lavori è stata anche l’occasione per parlare dell’Osservatorio social degli sprechi alimentari, realizzato da Inail e Crf in collaborazione con Datalytics. “Attraverso questo progetto innovativo – ha osservato Sturchio – puntiamo a mettere in relazione l’opportunità di non sprecare cibo con quella di non sprecare la propria salute, proponendo una rivisitazione del significato di nutrirsi rispetto alle proposte consumistiche del mercato”.
(fda)
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Pubblicazione
21/06/2016, 08:02
Ultimo aggiornamento
21/06/2016, 08:02
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