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09 maggio 2016

Umbria, in scena "Giorni rubati"

Lunedì 16 maggio al teatro San Nicolò di Spoleto va in scena lo spettacolo “Giorni rubati” della compagnia “Rossolevante”, una produzione nata qualche anno fa grazie al contributo di alcune Istituzioni tra cui la direzione regionale Inail Sardegna e l’Anmil nazionale.

Umbria, in scena "Giorni rubati"

Giorni rubati_img

Punto di partenza nella creazione di questo lavoro è stato il terribile incidente subito da un giovane operaio sardo, Giammarco Mereu, che una sera di novembre del 2006, a soli 37 anni, è rimasto schiacciato sotto un cancello di 600 chili che gli ha spezzato la schiena e tolto per sempre la possibilità di camminare.
 
La storia di Giammarco è la storia di tanti (troppi) altri. E’ la storia di chi ha dovuto re-imparare tutto, rivedere tutto, riscoprire tutto. È la storia di una lotta personale che vuole diventare anche una lotta comune, perché si parli di questo problema tremendo, di queste tragedie che ogni giorno colpiscono il mondo del lavoro.
 
E, proprio Giammarco, lunedì 16 maggio alle 20.45 racconta la sua storia sul palcoscenico del Teatro San Nicolò di Spoleto.
 
La Direzione regionale Inail Umbria - nella convinzione che puntare diritti alle corde dell’emozione rappresenti un passe partout eccezionale per abbattere le barriere della comunicazione e stimolare la riflessione sulla tematica della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro in maniera didatticamente molto più efficace rispetto ad altre iniziative dal taglio tradizionale - ha concesso il patrocinio all’iniziativa.