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06 aprile 2016
Accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto “Borse di studio per la sicurezza nel cantiere edile più grande d’Europa nella Città di L’Aquila per il 2016”
L’Aquila, 21 marzo 2016. La direzione regionale Inail Abruzzo, rappresentata dal direttore Nicola Negri ha siglato con il Comitato paritetico territoriale, rappresentato dal presidente pro tempore Giovanni Cirillo, l'accordo di collaborazione per la prevenzione infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro per attività edilizia ed affini della provincia di L’Aquila per la realizzazione del progetto “Borse di studio per la sicurezza nei cantieri edili della provincia e città de L’Aquila per l’anno 2016”.
Accordo di collaborazione per la realizzazione del progetto “Borse di studio per la sicurezza nel cantiere edile più grande d’Europa nella Città di L’Aquila per il 2016”

Il progetto “Borse di studio in edilizia”, promosso dall’ Inail e Cpt, giunto alla sesta edizione, si conferma un’esperienza senza eguali nel settore della formazione di giovani tecnici nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro in edilizia, e l’Inail riconferma, anche nel 2016, il suo ruolo di attore primario della salute del lavoratore infortunato e di volano della cultura della prevenzione attraverso finanziamenti di sostegno alla competitività delle imprese che investono in sicurezza.
I destinatari del progetto sono giovani provvisti del titolo di Coordinatore della sicurezza.
A partire dall’anno 2010 sono stati formati complessivamente 44 giovani professionisti, di cui 34 provvisti di laurea e 10 provvisti di diploma. Nell’ attuale edizione i destinatari sono 5 laureati, (aventi età max di 30 anni) e 5 diplomati (età max 26 anni).
Il corso, della durata di 5 mesi e 380 ore complessive, è costituito da una fase propedeutica di richiamo normativo e da una fase di attività formativa operativa in affiancamento ai tutor del Cpt che prevede accessi in cantieri edili e stradali per la verifica dello stato di prevenzione e sicurezza nelle diverse fasi lavorative.
I professionisti, a mezzo di specifici verbali, rileveranno carenze, omissioni punti di caduta nella gestione dei cantieri, siano essi di carattere documentale che sostanziale.
L’elaborazione finale complessiva dei dati rilevati, consente la visione di un quadro indispensabile a porre in atto politiche e strategie correttive, mirate alla salute e al benessere dei lavoratori, ed alla riduzione di infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Gli obiettivi primari degli Enti coinvolti, perseguiti e brillantemente raggiunti, sono stati e saranno essenzialmente tre:
- investire su qualcosa di inestimabile ovvero la formazione dei giovani tecnici, stimolati e motivati affinché divenissero essi stessi la leva per il cambiamento atteso e cercato nel mondo del lavoro;
- offrire consulenza gratuita in materia di sicurezza alle imprese, per prevenire i rischi sui luoghi di lavoro.
- ultimo, ma non meno importante, diffondere la cultura della prevenzione e trasformare il cantiere più grande d’Europa in un luogo sicuro, dove lavorare non significa rischiare la vita.
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Pubblicazione
6/04/2016, 11:11
Ultimo aggiornamento
6/04/2016, 11:11
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