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21 marzo 2016

Nuoto paralimpico, sono 17 gli azzurri convocati per i Campionati europei di Funchal

La federazione ha scelto gli atleti che parteciperanno alla competizione internazionale in programma nell’isola di Madeira, in Portogallo, dal 30 aprile al 7 maggio. L’obiettivo: fare meglio di Eindhoven, dove nel 2014 la spedizione italiana conquistò ben 19 medaglie, poi avanti tutta verso le Paralimpiadi di Rio

Nuoto paralimpico, sono 17 gli azzurri convocati per i Campionati europei di Funchal

Nuoto paralimpico

ROMA - Sono 17 gli atleti italiani che parteciperanno ai Campionati europei di nuoto paralimpico in programma a Funchal, nell’isola portoghese di Madeira, dal 30 aprile al 7 maggio. In attesa dei Giochi paralimpici di Rio 2016, che si terranno dal 7 al 18 settembre, gli azzurri si preparano all’appuntamento continentale con un obiettivo ambizioso: superare l’ottimo risultato ottenuto nel 2014 ai precedenti Europei di Eindhoven, dove conquistarono ben 19 medaglie – 11 ori, due argenti e sei bronzi – issando l’Italia fino al quinto posto nel medagliere.

Il ct Vernole: “Un movimento in netta crescita”. “Abbiamo convocato 17 atleti in rappresentanza di un movimento che è in netta crescita – ha commentato il ct Riccardo Vernole – Basti pensare che non partiranno atleti che avrebbero sicuramente disputato più di una finale”. Oltre a osservare i criteri di selezione per la convocazione, il ct ha spiegato di aver voluto “dare un riconoscimento a chi ha contribuito di più per la conquista dei 20 posti per Rio 2016”.

In Brasile la squadra sarà composta da 10 donne e 10 uomini. Ai Giochi brasiliani, l’appuntamento più atteso dell’anno, il nuoto paralimpico italiano sarà rappresentato, infatti, da una squadra composta da 10 donne e 10 uomini, e la partita per scegliere chi ci andrà è ancora aperta. Chi non vuole senz’altro perdere questa occasione è Cecilia Camellini, che a Rio parteciperebbe alla sua terza Paralimpiade. Campionessa europea, mondiale e paralimpica nello stile libero e nel dorso, due record del mondo nei 50 e 100 stile libero, Camellini ha già all’attivo 24 medaglie, sei delle quali conquistate ai Giochi. Quelli di Funchal saranno i suoi quarti Europei e l’obiettivo è sempre la conquista dell’oro nelle sue specialità.

In gara anche due assistiti del Centro Protesi Inail. Stesse ambizioni per Federico Morlacchi, detentore del record del mondo nei 100 farfalla nella sua categoria: quelli in programma sull’isola di Madeira saranno i quarti Campionati europei anche per lui, che nel suo medagliere sfoggia tre bronzi paralimpici conquistati a Londra nel 2012 e cinque ori agli Europei di due anni fa. Tra i più giovani, classe 1994, spiccano Giulia Ghiretti, che vuole difendere l’argento conquistato a Eindhoven nei 100 rana, Andrea Massussi, Alessia Berra, Francesco Bocciardo e l’esordiente azzurro Riccardo Menciotti, che dopo aver subito un infortunio sul lavoro alla mano destra lo scorso settembre, è subito tornato ad allenarsi ottenendo i tempi necessari per la convocazione. Menciotti è assistito del Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio come Valerio Taras, medaglia di bronzo a Eindhoven nei 50 farfalla, che a Funchal parteciperà a cinque gare della sua classe.

Valori: “È l’ennesima occasione per consolidare un grande gruppo”. A tutti gli azzurri sono arrivati gli auguri e il supporto del presidente della Federazione italiana nuoto paralimpico (Finp), Roberto Valori: “Questa kermesse internazionale – ha sottolineato Valori – vedrà impegnati gli atleti del panorama paralimpico italiano che grazie alla loro tenacia, al duro allenamento e alla loro caparbietà sono riusciti a conquistarsi il pass europeo e una posizione così prestigiosa. Il mio più grande auspicio, oltre al risultato finale, è che questa trasferta sia l’ennesima occasione per consolidare questo grande gruppo di persone, composto dagli atleti, dai tecnici, dallo staff medico e dalle società che hanno aiutato e dato un contributo attivo a questi ragazzi”.