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24 gennaio 2013
Prevenzione: intesa tra Inail e Sapienza Università di Roma per potenziare le attività di ricerca
Siglato con l’ateneo capitolino un accordo quadro che rinnova e intensifica le passate attività di collaborazione svolte con l’Ispesl (oggi incorporato nell’Istituto). Tra gli obiettivi: la promozione di un modello operativo, di professionalità e tecnologie, per operare congiuntamente - e in modo più efficace - a favore della tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Prevenzione: intesa tra Inail e Sapienza Università di Roma per potenziare le attività di ricerca
ROMA – Nuove e più solide sinergie tra l’Inail e Sapienza Università di Roma per la ricerca a favore della salute e sicurezza sul lavoro. E’ stato siglato oggi un accordo quadro che rinnova e rafforza la collaborazione avviata in passato tra l'Istituto e l'Ispesl, l'ente di ricerca incorporato insieme all’Ipsema a seguito dell’emanazione della legge n.122/2010. Obiettivo dell’intesa – che ha durata triennale – è lo sviluppo di un modello di cooperazione tecnico-scientifica basato sull'integrazione delle diverse professionalità e sulla condivisione delle strumentazioni: un impegno che consentirà all'Inail e a Sapienza Università di Roma di operare congiuntamente, in modo più incisivo, su temi e progetti in materia di tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro e di compatibilità ambientale in relazione agli effetti che la produzione industriale esercita sulla salute.
De Felice: “Grandi potenzialità su temi rilevanti per la politica sociale”. “Si tratta di un'intesa dalle grandi potenzialità, che potrà offrire alle due istituzioni occasioni per realizzare progetti di ricerca e di formazione su temi molto rilevanti per la politica sociale – afferma il presidente dell'Inail, Massimo De Felice – Le esperienze, le competenze e le banche dati dell'Istituto saranno una base preziosa per sostenere progetti e azioni interdisciplinari, da proporre anche nel dibattito internazionale. La collaborazione in campo statistico – che estende l'ambito del precedente accordo – potrà portare risultati utili, nella misurazione dei rischi cui sono esposti i lavoratori, per valutare e orientare le politiche della salute e della prevenzione”.
Frati: "Una collaborazione importante dal punto di vista scientifico e didattico". "Proseguiamo ed estendiamo la collaborazione con l’Inail e con le sue strutture di ricerca nella convinzione che essa possa essere di notevole importanza per la nostra università, sia dal punto di vista scientifico che per le prospettive didattiche – sostiene il rettore di Sapienza Università di Roma, Luigi Frati – I temi della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro sono cruciali per il nostro paese, come purtroppo dimostrano ancora le statistiche negative. Sapienza Università di Roma è particolarmente interessata a dare un contributo, con le proprie competenze e capacità, allo sviluppo di una cultura diffusa e solida su questi temi".
Dalla formazione del personale a borse di studio per laureandi o neolaureati. Le attività previste prevedono, dunque, la ricerca svolta presso l'Inail o Sapienza Università di Roma su temi individuati da entrambe le parti; lo sviluppo di progetti da svolgere anche attraverso la collaborazione con altri atenei ed enti di ricerca; la formazione in materie specialistiche o di alto contenuto scientifico/tecnologico realizzata con personale di entrambi i soggetti contraenti l’accordo e l’eventuale utilizzo di laboratori e particolari attrezzature a disposizione dell'Inail. Ancora nell’intesa rientrano lo sviluppo e svolgimento di tesi di laurea e dottorato di comune interesse, la formazione e tirocinio per tecnici e ricercatori Inail e l’eventuale erogazione di borse di studio per laureandi e neolaureati che partecipino a ricerche di interesse Inail. La programmazione e il coordinamento delle attività sono affidati a un comitato scientifico composto da sei membri, di cui tre designati dall'Inail e tre da Sapienza Università di Roma.
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(24 gennaio 2013)
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24/01/2013, 00:00
Ultimo aggiornamento
24/01/2013, 00:00
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