INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

È Gorizia, capitale europea della cultura 2025, a ospitare quest’anno la quarta edizione della rassegna, organizzata dalla fondazione Rubes Triva in collaborazione con l’osservatorio Olympus dell’Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Al centro della riflessione del Festival, che gode del patrocinio dell’Inail, l’applicazione delle nuove tecnologie, con un’attenzione particolare all’impatto dell’intelligenza artificiale, nell’organizzazione aziendale, i nuovi rischi emergenti, l’importanza della prevenzione.

Articolato in diverse sessioni con interventi istituzionali, relazioni scientifiche, dibattiti e tavole rotonde, il Festival si configura come spazio di incontro e di confronto tra saperi giuridici, economici, sociologici, antropologici e ingegneristici. Perno centrale della manifestazione è la Carta di Urbino, un decalogo che riepiloga i principi fondamentali per un lavoro dignitoso e salubre basati sulla Carta dei diritti dell’uomo, sui documenti dell’Unione europea e sulla Costituzione della Repubblica italiana. Per avvicinare questi temi a un pubblico più vasto è in programma anche la seconda edizione di Safety Love, lo spettacolo serale che lunedì 23 giugno animerà il piazzale della Casa Rossa di Gorizia con la partecipazione di artisti e cantanti che daranno voce ai principi della Carta di Urbino.

Per l’Inail partecipano al Festival il presidente, Fabrizio D’Ascenzo, con il saluto istituzionale nella cerimonia inaugurale di mercoledì 25 giugno, e il direttore centrale prevenzione e manager del Focal point Italia Eu-Osha, Ester Rotoli, che interviene giovedì 26 nella tavola rotonda all’interno della sessione dedicata a sviluppo economico, nuove tecnologie e organizzazione del lavoro.