INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Da sabato 21 settembre e per quattro sabati successivi presso i locali messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Torino, le assistenti sociali delle Direzioni territoriali Inail di Torino Centro e Torino Nord conducono Emozion-Arte, uno spazio in cui lavorando con le immagini o con altre espressioni artistiche, ci si senta libere di esprimere le proprie emozioni, ripensando all’esperienza vissuta passata o presente e/o alle trasformazioni/speranze generate.

Obiettivo del progetto è accompagnare un piccolo gruppo di donne che hanno vissuto l’esperienza del lutto del proprio compagno/coniuge per infortunio mortale sul lavoro, al riconoscimento dei propri diritti seppur in mancanza di una legittimazione giuridica. Donne che hanno in comune molto più di quanto pensano, mamme presenti e con una dignità disarmante. Donne che hanno visto cambiare la loro vita all’improvviso, chi tramite un commento social e chi tramite una chiamata dai Carabinieri. 

Le assistenti sociali utilizzeranno, oltre alle competenze specifiche della professione, anche la metodologia dell’auto mutuo aiuto e la formazione extra professionale di ciascuna per promuovere e agevolare tra le partecipanti l’ascolto e la condivisione delle reciproche esperienze, affinché il gruppo possa diventare sostegno e favorire una crescita oltre che un cambiamento per ciascuna, sensibilizzando l’Istituto e la comunità sui temi che emergeranno.

“L’idea di un laboratorio in cui si possano rielaborare i vissuti personali attraverso le immagini e le parole nasce dalla ricerca di soluzioni creative nel nostro lavoro all’interno dell’Inail, soluzioni che consentano la costruzione di una relazione di aiuto con le persone oltre una logica meramente prestazionale, in particolare in occasione di infortuni mortali improvvisi anche con risonanza mediatica” spiegano Alessia Congia, Barbara Filomeno e Margaret Pasciucco, assistenti sociali delle Direzioni territoriali Inail di Torino Centro e Torino Nord e concludono: “Rabbia, paura, gioia, senso di colpa, gelosia, gratitudine: qualunque emozione può essere un potente motore che smuove, crea situazioni, apre relazioni, porta a scelte e genera cambiamenti”.