INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Nell’ambito del progetto  “In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto” e in virtù dell’accordo sottoscritto il 14 aprile dello scorso anno, mercoledì 18 settembre 2024 è in programma una tavola rotonda tra le istituzioni promotrici del piano: la Direzione regionale Inail Lombardia, la Regione Lombardia e la Direzione compartimentale Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia dell’Automobile club d’Italia (Aci) da oltre dieci anni insieme per la formazione dei lavoratori in tema di sicurezza stradale, e le imprese coinvolte.

Inail Lombardia, insieme ai partner del progetto, promuove l’incontro del 18 settembre sul tema della sicurezza stradale con l’obiettivo di individuare soluzioni e criticità per tenere sempre alta l’attenzione sull’incidentalità stradale, legata alle attività lavorative e agli spostamenti casa-lavoro . L’evento prevede in apertura la presentazione dei materiali e delle attività in corso che, nel solco dell’impegno della diffusione della cultura della sicurezza stradale nei luoghi di lavoro, già promosso nel biennio 2021/2022 da Inail Lombardia con gli stessi partner mediante il progetto "Guidare chi guida", ha affiancato nel biennio 2023/2024 alla componente formativa un importante investimento sulla comunicazione. La campagna infatti si serve di innovativi strumenti (podcast, video contenuti per social) e si concentra sui nuovi rischi per la salute e la sicurezza connessi all’utilizzo di ulteriori e nuovi mezzi di trasporto di micromobilità.

Alla tavola rotonda sono previsti anche gli interventi di rappresentanti di aziende pubbliche e private che hanno ospitato le attività formative e di prevenzione previste dal progetto, con il fine di riflettere sull’impatto generato da un’iniziativa che conta una platea di riferimento di oltre tremila lavoratori tra aziende, enti ed istituzioni e la cui diffusione, grazie al materiale informativo prodotto (video, podcast, schede informative), raggiunge una platea ancora più vasta di lavoratori e cittadini.