INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Le lavorazioni in edilizia e nei trasporti sono già di per sé attività ad alta incidenza infortunistica per le prerogative delle mansioni di cui si compongono; la condizione di un lavoratore straniero amplifica il livello di rischio già presente nell’attività a cui questa categoria di lavoratori è adibita. La diffusione della cultura della sicurezza è una delle missioni dell’Istituto. Si tratta della declinazione concreta del compito che il legislatore nazionale, prima ancora dell’intervento europeo, ha assegnato all’Inail con l’art.10 del d.lgs. 81/2008. Un compito che intende incentivare un approccio al lavoro orientato alla protezione della persona e che rappresenta un obiettivo che può essere raggiunto soltanto attraverso l’attività di pianificazione ed il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema produttivo.

Coinvolgere i lavoratori stranieri significa, quindi, non soltanto operare uno sforzo di traduzione linguistica degli obblighi normativi e delle buone prassi, ma soprattutto riuscire a comunicare l’importanza della prevenzione degli infortuni nei modi più accessibili con persone con un diverso background culturale. Questo è l’obiettivo principale dell’iniziativa "Lavoratori stranieri in sicurezza" condotta con Unindustria, grazie anche al contributo fondamentale dei mediatori culturali, che ha consentito la corretta comunicazione dei costrutti di sicurezza, la redazione e diffusione di opuscoli informativi elaborati nelle lingue d'origine dei partecipanti all'iniziativa.

Alla presentazione partecipano, oltre al Direttore regionale dell'Inail della Calabria, anche il Presidente di Unindustria Catanzaro e alcune ditte che hanno aderito all'iniziativa. Sul percorso svolto è prevista la testimonianza di un lavoratore partecipante al progetto.