INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

Avrà inizio venerdì 21 giugno 2019, presso la piazza Paolo Orsi del Museo archeologico nazionale, il convegno organizzato dal CIP, in collaborazione con la Direzione regionale Calabria, sul progetto dal titolo: "Terra e mare senza barriere", incentrato sulle tematiche della prevenzione e della cultura paralimpica.

Attraverso un’analisi del rapporto tra il tessuto sociale calabrese e i disabili è emersa la difficoltà di consentire a questi ultimi una maggiore integrazione sociale. Anche le scuole, sprovviste di locali idonei e di personale qualificato, nonché le associazioni che si occupano di disabilità sul territorio, spesso non riescono a trovare strutture che possano fornire il supporto ai disabili per poter svolgere una adeguata pratica sportiva.

Il CIP e la Direzione regionale Calabria hanno stabilito di favorire momenti di aggregazioni fondamentali attraverso la socializzazione e il confronto con gli altri. Mediante la pratica sportiva, infatti, l’intento è quello di coinvolgere maggiormente i disabili, attuando una serie di strategie di accoglienza.

Il progetto prevede la programmazione di due eventi dislocati in altrettante zone della Calabria, a nord (Cosenza) e a sud (Reggio Calabria), facilmente raggiungibili, senza la necessità di compiere lungi viaggi. Parte, così, il primo campus al mare di tre giorni a Reggio Calabria durante il quale si terranno lezioni tecnico-pratiche di nuoto, vela e canottaggio, presso il Circolo Velico della città, rivolte agli assistiti Inail e, con l’intento di suscitare l’attenzione mediatica, si svolgeranno anche incontri istituzionali su tematiche specifiche riguardanti la disabilità.

All’evento parteciperanno, oltre agli assistiti, anche i rappresentanti delle istituzioni, gli esperti del settore prevenzione, i tecnici e gli atleti paralimpici. Particolare soddisfazione è stata espressa dal Presidente CIP Calabria, Antonino Scagliola, per la fattiva collaborazione con l’Istituto volta alla promozione della cultura della pratica sportiva ai fini del reinserimento sociale. L’importanza di tale progetto ha come obiettivi primari delle componenti essenziali della mission Inail, ovvero la riabilitazione, l’integrazione e la socializzazione attraverso l’avvio e la pratica delle discipline sportive da parte degli utenti con disabilità.