La convenzione, firmata dal Capo della Polizia Franco Gabrielli e dal Presidente dell’Inail Prof. Massimo De Felice, ha per obiettivo l’adozione condivisa di procedure di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale.
Un’attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
L’accordo è stato stipulato in attuazione del decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese.
La cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e l’Inail volta alla prevenzione e alla repressione dei crimini informatici, è ispirata al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo in tal modo al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.
Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, Roberto Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e per Inail erano presenti oltre al Presidente Massimo De Felice, Giuseppe Lucibello, Direttore generale dell’Istituto e Stefano Tomasini, Direttore centrale Organizzazione digitale.
Un’attività che per la Polizia di Stato sarà svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
L’accordo è stato stipulato in attuazione del decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese.
La cooperazione tra il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e l’Inail volta alla prevenzione e alla repressione dei crimini informatici, è ispirata al principio di sicurezza partecipata, nell’intento di assicurare in via sinergica ed efficiente le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell’intera collettività, contribuendo in tal modo al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.
Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre al Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, Roberto Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e per Inail erano presenti oltre al Presidente Massimo De Felice, Giuseppe Lucibello, Direttore generale dell’Istituto e Stefano Tomasini, Direttore centrale Organizzazione digitale.