Il Fondo per le vittime dell'amianto, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, interviene in favore dei lavoratori di società partecipate pubbliche che hanno contratto patologie asbesto-correlate durante l’attività lavorativa prestata presso i cantieri navali, nonché, in caso di decesso, dei loro eredi. Al Fondo possono accedere anche le società partecipate pubbliche che hanno corrisposto ai lavoratori o ai loro eredi il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali. In tal caso, l’accesso al Fondo è precluso ai lavoratori o ai loro eredi che hanno già percepito il risarcimento del danno, patrimoniale e non patrimoniale da parte delle stesse società.
La circolare n. 58 del 29 dicembre 2023, nel riepilogare i destinatari della prestazione erogata dal Fondo e i requisiti di accesso, precisa che gli aventi diritto devono presentare domanda all’Inail, a pena di inammissibilità, entro e non oltre il 15 gennaio 2024 a mezzo Pec all'indirizzo dcra@postacert.inail.it.
Le domande devono riguardare i risarcimenti dei danni patrimoniali e non patrimoniale riconosciuti nelle sentenze esecutive, nei verbali di conciliazione giudiziale depositati entro il 31 dicembre 2023 e nei verbali di conciliazione in sede protetta sottoscritti entro lo stesso temine del 31 dicembre 2023.
Il Fondo eroga in favore degli aventi diritto una prestazione economica determinata sulla base di apposite tabelle nei limiti del risarcimento disposto nelle sentenze o nei verbali di conciliazione per ciascun evento accertato.
Per maggiori informazioni consultare la circolare.