Prestazioni di riabilitazione non ospedaliera (per esempio: idromassoterapia, ionoforesi, magnetoterapia, tecarterapia ecc.); comprendono anche interventi valutativi, diagnostici, terapeutici e altre procedure. Sono finalizzate a favorire il tempestivo recupero dell’integrità psicofisica del lavoratore infortunato e/o affetto da malattia professionale e il suo reinserimento nell’ambiente di vita sociale e lavorativo.
Destinatari
Lavoratori infortunati e/o affetti da malattia professionale durante il periodo di inabilità temporanea assoluta.
Modalità di erogazione
Le cure riabilitative sono erogate dall’Inail presso:
- strutture proprie (centri di fisiochinesiterapia presenti sul territorio, Centro di riabilitazione motoria di Volterra, Centro protesi di Vigorso di Budrio e sue filiali);
- strutture pubbliche o private accreditate convenzionate con l’Istituto.
Per l’erogazione delle prestazioni riabilitative nei Centri Inail, il lavoratore infortunato e/o affetto da malattia professionale è indirizzato dal medico Inail, qualora in occasione della visita medica successiva alla prestazione di cure al punto di soccorso o dopo le dimissioni in caso di ricovero, lo stesso ritenga necessarie tali cure. Per l’avvio del lavoratore infortunato e/o affetto da malattia professionale alle cure riabilitative presso strutture esterne (pubbliche o private accreditate convenzionate con l’Istituto), il medico dell’Inail, qualora ritenga necessarie le suddette cure, richiede una visita fisiatrica finalizzata all’elaborazione del Piano riabilitativo individuale (Pri), che dovrà essere successivamente validato dal medico stesso. La visita fisiatrica per il Pri e i trattamenti riabilitativi sono effettuati presso la struttura sanitaria scelta dal lavoratore infortunato o affetto da malattia professionale nell’ambito di quelle convenzionate.