INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro

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20/12/2019

#Perunavoltapensoame, parte il 27 dicembre la campagna di comunicazione dell’Inail contro gli infortuni domestici

Realizzata con lo stile delle storie di Instagram, l’iniziativa coinvolgerà radio, televisioni, web e carta stampata fino al 31 gennaio, data di scadenza per il pagamento del premio assicurativo, con l’obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione tra le mura domestiche. Le attività proseguiranno anche il prossimo anno con una serie di videoracconti sulle storie di vita in casa. Da gennaio attivi i servizi online sul portale

#Perunavoltapensoame, parte il 27 dicembre la campagna di comunicazione dell’Inail contro gli infortuni domestici
ROMA - Portare la prevenzione nelle case degli italiani utilizzando il linguaggio diretto delle storie Instagram, per contrastare gli infortuni domestici e diffondere la consapevolezza che assicurarsi è un diritto, oltre che un obbligo. Sono questi gli obiettivi della campagna di comunicazione #Perunavoltapensoame, realizzata dall’Inail e presentata a Roma, presso la Sala consiliare della Direzione generale, dal presidente, Franco Bettoni, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore centrale Prevenzione, Ester Rotoli, il direttore centrale Rapporto assicurativo, Agatino Cariola, e il direttore centrale Pianificazione e Comunicazione, Giovanni Paura.
 
Bettoni: “Importante promuovere la cultura della prevenzione anche in casa”. “La grande incidenza di infortuni di diversa natura e gravità, legati ai tanti elementi di rischio presenti in casa, come fuoco, elettricità e gas, rendono doveroso da parte nostra un impegno serio per promuovere la cultura della prevenzione tra le mura domestiche”, ha spiegato Franco Bettoni. “L’assicurazione dedicata alle casalinghe e a quanti si occupano a tempo pieno della cura della casa – ha aggiunto il presidente dell’Inail – è una risposta prima di tutto culturale allo stereotipo che considerava i lavori domestici privi di dignità e di riconoscimento sociale. Le casalinghe mettono a rischio la loro salute ogni giorno, mentre si prendono cura degli altri. È arrivato il momento di prendersi cura anche di sé e l’Inail, con una tutela ampliata dopo l’ultima legge di bilancio ed estesa ai 67 anni d’età, intende valorizzare l’operato di tutti, anche dei soggetti più fragili, mettendo sempre la persona al centro del suo impegno”.
 
Le scene ispirate ai maggiori pericoli presenti nelle abitazioni. Attraverso lo stile delle storie di Instagram sono state realizzate alcune scene ispirate ai maggiori pericoli presenti in casa. Le attività informative coinvolgeranno, oltre ai social, anche radio, televisione, web e carta stampata. La campagna, in partenza il 27 dicembre, durerà fino al 31 gennaio, il termine entro il quale è necessario pagare il premio dell’assicurazione, pari a 24 euro, ma l’impegno per la sensibilizzazione ai rischi presenti tra le mura domestiche proseguirà durante tutto il 2020. È già in programma, infatti, una serie di videostorie nelle quali casalinghe e casalinghi racconteranno le loro esperienze di vita e lavoro.
 
Migliorano tutele e prestazioni. Istituita dalla legge 493 del 1999, la prima in Europa a introdurre questo tema, la polizza assicurativa contro gli infortuni domestici tutela chiunque, donna o uomo, si occupi in maniera abituale, esclusiva e gratuita dei lavori in casa. Le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2019 (legge 145/2018) comprendono l’innalzamento da 65 anni a 67 anni dell’età per usufruire della tutela, l’abbassamento dal 27% al 16% del grado di inabilità permanente necessario a ottenere la rendita e l’introduzione di una prestazione una tantum, pari a 300 euro, quando l’inabilità permanente accertata è compresa tra il 6% e il 15%. È stato inoltre riconosciuto l’assegno mensile per assistenza personale continuativa ai titolari di rendita per infortunio domestico in condizioni particolarmente gravi, mentre l’assegno una tantum ai superstiti in caso di infortunio mortale è stato elevato a 10mila euro.
 
Rotoli: “In casa più rischi che in ufficio”. “Fare prevenzione significa dare un ulteriore riconoscimento al lavoro domestico, considerandolo come un lavoro a tutti gli effetti”, ha spiegato Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione dell’Istituto. “La casa è un’azienda, ha un budget e i rischi sono più numerosi rispetto a quelli presenti in un ufficio. Ci sono sostanze pericolose, come i detersivi, ma anche il rischio incendio e il rischio elettrico. Vogliamo sensibilizzare casalinghe e casalinghi a riconoscerli – ha aggiunto – anche attraverso opuscoli informativi che contengono indicazioni estremamente semplici, affinché siano in grado di mettere in atto misure di prevenzione”.
 
Cariola: “Con il nuovo anno partirà la digitalizzazione dei servizi”. “La nostra campagna mira a far crescere la cultura, per passare dal concetto di assistenza a quello di diritto”, ha commentato il direttore centrale Rapporto assicurativo dell’Inail, Agatino Cariola. “La polizza ha un contenuto altamente sociale e un costo contenuto. È stato fatto uno sforzo enorme e si è passati da una polizza contro i grandi eventi infortunistici a una polizza con gradi di invalidità molto vicini a quelli degli altri lavoratori. Nel 2020 – ha annunciato – partirà la digitalizzazione dei servizi per facilitare l’accesso ai nostri sistemi e l’attivazione dell’assicurazione”.  Durante la conferenza stampa di presentazione della campagna, sono state illustrate anche le procedure con le quali sarà possibile sottoscrivere la polizza ed effettuare i pagamenti dal sito dell’Istituto.

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