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Immagine promozione cultura sicurezza nella scuola

L'esperienza dell'Istituto in tema di salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro si è concretizzata nella realizzazione di materiali e strumenti divulgativi utili a diffondere tali conoscenze.

In questa sezione è disponibile una selezione di materiali informativi che comprende sia i tradizionali strumenti cartacei (monografie, fact sheet, opuscoli, report scientifici) che nuovi strumenti di comunicazione (cd rom, videogiochi e altri prodotti multimediali).

Questi prodotti, realizzati dai ricercatori del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale, possono essere di supporto all’attività didattica ed educativa svolta dai docenti su queste tematiche.

In questa sezione è disponibile la nuova edizione dei Quaderni per la salute e la sicurezza. Ogni volume rappresenta uno strumento di informazione e formazione realizzato per favorire la giusta predisposizione verso scelte consapevoli in materia di salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro

I fact sheet costituiscono uno strumento editoriale sintetico e di facile consultazione. Sono stati realizzati per sensibilizzare il lettore su specifiche tematiche emergenti correlate all’educazione, alla prevenzione, alla salute e sicurezza e alla convivenza sociale.

Le avventure di Riskio e Sicury. Casa: missione sicurezza

Il videogioco educativo “Le avventure di Riskio e Sicury. Casa: missione sicurezza” è uno strumento per divulgare le conoscenze in materia di prevenzione dei rischi di incidenti negli ambienti di vita, in linea con l’obiettivo promosso dall’Istituto di diffondere la cultura della salute e sicurezza nelle scuole.

La famiglia Stattento

Il pacchetto educativo "La famiglia Stattento", composto da un videogioco e da un testo illustrato, consente di avvicinarsi in maniera efficace alla mentalità dei giovani ed offrire, contemporaneamente, strumenti didattici validi per rinforzare il lavoro dei docenti in classe sulla conoscenza e sulla gestione di situazioni selezionate di pericolo, affinché si aumenti la capacità di controllarle per comportamenti orientati verso obiettivi di sicurezza.

Troviamo il doppione - II Edizione

è stato ideato per stimolare nei bambini, l’acquisizione di conoscenze sui rischi presenti negli ambienti domestici e sul modo di prevenirli.
Il gioco si adatta a bambini da 3 anni in su.

Dov'è il doppione

è stato ideato per stimolare nei bambini l’acquisizione di conoscenze sulle misure di primo soccorso in caso di incidente domestico. 
Il gioco si adatta a bambini da 6 anni in su.

Scansiamo il pericolo - II Edizione

è stato ideato per stimolare nei ragazzi l’acquisizione di conoscenze sui rischi presenti negli ambienti domestici e sul modo di prevenirli. 
Il gioco si adatta a bambini da 6 anni in su.

La ruota della sicurezza

è stata ideata per stimolare nei ragazzi la conoscenza della segnaletica di sicurezza. Lo scopo del gioco è identificare il significato dei segnali di sicurezza e associarli alla categoria corrispondente.
Il gioco si adatta a bambini da 6 anni in su.

Il piccolo soccorritore - II Edizione

è stato ideato per stimolare nei bambini, l’acquisizione di conoscenze sulle misure di primo soccorso in caso di incidente domestico. 
Il gioco si adatta a bambini da 6 anni in su.

Le carte della sicurezza

sono state ideate per stimolare nei ragazzi la conoscenza della segnaletica di sicurezza e sono articolate in due giochi distinti: “Parole in sicurezza” e “Safety”. 
Il gioco si adatta a bambini da 6 anni in su.

MONOGRAFIE

Le piante degli orti e dei giardini: prevenzione del rischio


Edizione: Ispesl 2008
Questo lavoro nasce come risposta alle segnalazioni di avvelenamenti dovuti all’ingestione o lesioni di tipo irritativo e/o caustico dovute al contatto con piante spontanee e ornamentali in ambienti di vita. Vengono fornite schede complete di nomenclatura scientifica (famiglia, specie), classe di pericolosità, principio attivo, localizzazione, ecc.

Fact sheet

  • Scarica file: Lavoro minorile in Italia Formato PDF — Dimensione 312.91 kB

    Il lavoro minorile è una realtà ancora presente in tutto il mondo, con un impatto decisamente maggiore nei paesi dove sono ancora largamente presenti povertà e mancato sviluppo. Si tratta di un fenomeno complesso e spesso sommerso, difficile da estrapolare dalle statistiche ufficiali dei singoli stati e volontariamente oscurato.
    Formato PDF — 312.91 kB

  • Scarica file: Posture e carichi pesanti a scuola Formato PDF — Dimensione 1.20 MB

    I dati riferiti nella letteratura degli ultimi decenni dimostrano un preoccupante aumento del mal di schiena tra i bambini già dall’età di 6 - 7 anni e tra i ragazzi nella fascia di età tra gli 11 e i 15 anni. In due ampie indagini europee è stato riscontrato che il 60% degli scolari ha sofferto di almeno un episodio di mal di schiena prima dei 15 anni.
    Formato PDF — 1.20 MB

  • Scarica file: Dimensione e impatto sociale del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali Formato PDF — Dimensione 1.46 MB

    Nonostante negli ultimi anni, in molti Paesi industrializzati, si siano compiuti reali progressi per rendere i luoghi di lavoro più sani e sicuri, ancora oggi la salute e sicurezza sul lavoro rappresentano uno dei settori più ricchi di implicazioni in ambito sociale, pubblico ed aziendale, a causa della notevole incidenza del fenomeno infortunistico non solo sulle vite dei singoli lavoratori e dei loro familiari, ma anche sulla produttività delle imprese, sul benessere e sui costi dell’intera società.
    Formato PDF — 1.46 MB

  • Scarica file: Comunicare a scuola la salute e la sicurezza del lavoro Formato PDF — Dimensione 749.02 kB

    Un approccio olistico al concetto di benessere è il metodo più efficace per trasmettere modelli positivi, rafforzare il processo di apprendimento dei ragazzi e ottenere che la salute e la sicurezza diventino parte integrante degli stili di vita e di lavoro. L’efficacia degli interventi educativi è necessariamente legata al soddisfacimento di requisiti legati allo sviluppo psico-fisico dei ragazzi e ai criteri di una comunicazione efficace in materia di salute e sicurezza.
    Formato PDF — 749.02 kB

  • Scarica file: Il fumo di tabacco e la scuola Formato PDF — Dimensione 1.12 MB

    Il tabagismo è la principale causa di morte che si può prevenire nel mondo. Dall’indagine DOXA dell’Istituto superiore di sanità del 2008, è emerso che in Italia il 44,8% dei fumatori ha iniziato a fumare fra i 15 e i 17 anni. Un’indagine Istat del 2008 ha rilevato che fra i giovani l’introduzione della legge 03/2003 non ha portato una diminuzione del numero di fumatori nella classe di età fra i 14 e i 28 anni: la prevalenza rimane stabile al 2000 (circa il 15%). Ciò è dovuto alle motivazioni che portano i ragazzi a fumare, molto diverse da quelle dei fumatori adulti.
    Formato PDF — 1.12 MB

  • Scarica file: Bullismo Formato PDF — Dimensione 534.58 kB

    Nella realtà italiana il disagio socio-relazionale in età evolutiva sta assumendo una rilevanza qualitativamente e quantitativamente significativa, manifestandosi sia all’interno che al di fuori del contesto scolastico. Di fronte a queste problematiche sempre più complesse, la scuola in questi ultimi anni sta rivalutando il suo ruolo educativo e formativo della persona nel suo complesso, cercando di dotare ogni alunno non solo di strumenti culturali ma anche di un bagaglio di competenze relazionali.
    Formato PDF — 534.58 kB

  • Scarica file: D.lgs. 81/2008 e cultura della sicurezza nel sistema scolastico Formato PDF — Dimensione 194.83 kB

    L’elevato numero di infortuni sul lavoro, gli incidenti domestici e gli incidenti stradali costituiscono alcuni dei maggiori problemi di salute pubblica in Europa e in Italia, con costi umani, sociali ed economici molto elevati. Per affrontare in modo opportuno i rischi che si incontrano negli ambienti di vita e di lavoro, oltre alla necessità di una più puntuale applicazione delle norme vigenti in materia di salute e sicurezza e di controlli più efficaci da parte degli organi preposti, occorre adoperarsi per la diffusione di una vera e propria “cultura della sicurezza”.
    Formato PDF — 194.83 kB

  • Scarica file: Aspetti interculturali nella percezione del rischio Formato PDF — Dimensione 340.75 kB

    La crescente presenza di alunni stranieri in Italia sta mutando le scuole in ecosistemi caratterizzati da culture eterogenee, trasformando le classi in laboratori di socializzazione interculturale. La scuola è chiamata ancor più ad affrontare situazioni complesse con l’esigenza di adeguati programmi educativi, per favorire l’integrazione e il successo scolastico e formativo, costruendo una cultura condivisa anche in materia di salute e sicurezza.
    Formato PDF — 340.75 kB

Schede bibliografiche

Album/Diario e Agenda della Sicurezza

Sono stati ideati per affrontare quotidianamente il tema della sicurezza domestica e offrire una informazione corretta e “leggera” sull’antinfortunistica. I due prodotti creano una continuità tra il contesto scolastico e familiare coinvolgendo diverse figure (bambino, docente, genitore) nella formazione di una cultura della sicurezza.
Gli strumenti si adattano a bambini dai 6 anni in su.