Il sistema di gestione per la prevenzione degli incidenti rilevanti (SGS-PIR) è basato sul ciclo di Deming (Plan Do Check Act) ed è finalizzato a prevenire l’accadimento o mitigare le conseguenze degli incidenti rilevanti, come definiti dalla normativa per il controllo per pericolo d’incidente rilevante connesso alle sostanze chimiche pericolose (Direttiva Seveso III – d.lgs. 81/2015).
In tutti gli stabilimenti “Seveso” è obbligatoria dal 2000 l’implementazione di un SGS-PIR, soggetto a controlli periodici obbligatori da parte di commissioni formate da tecnici di enti diversi (CNVVF, ARPA, INAIL ed eventualmente ISPRA). Le grandi compagnie dei settori petrolifero e chimico negli anni hanno sviluppato sistemi di gestione molto sofisticati ed efficaci per la prevenzione degli incidenti rilevanti.
Negli ultimi anni anche molte PMI sono rientrate nel campo di applicazione della “Seveso”. Il problema delle imprese minori che affrontano i grandi rischi merita una discussione approfondita, in particolare in relazione ai modelli organizzativi ed ai sistemi di gestione che, oltre a dover garantire l’adempimento degli obblighi di legge, devono allo stesso tempo fornire strumenti operativi “semplificati” che siano di supporto alla valutazione dei rischi e alla gestione aziendale.
Tradizionalmente, l’ambito occupazionale e quello Seveso sono trattati separatamente e conseguentemente SGSL (sistema gestione sicurezza del lavoro) e SGS-PIR (sistema di gestione per la prevenzione degli incidenti rilevanti) sono formalmente separati. In realtà, l’esperienza dell’attività ispettiva ha dimostrato che nelle PMI questa distinzione è teorica, perché di fatto i sistemi condividono gran parte delle risorse tecniche ed organizzative.
In questo ambito l’esperienza del prototipo software AGILE-G, nato da un progetto finalizzato finanziato dal Ministero della Salute e concluso nel 2014, ha messo in luce l’importanza per le aziende di disporre di soluzioni software dinamiche, utilizzabili anche su dispositivi mobili, direttamente sugli impianti. In questo modo si possono più facilmente coinvolgere i lavoratori, in particolare nella fase di segnalazione di anomalie e mancati incidenti.
Altro strumento di ausilio ai gestori degli stabilimenti soggetti al D.lgs. 105/2015 (Seveso III), è il Questionario sulla resilienza dimostrata dagli SGS-PIR nell'emergenza COVID-19, che permette di arrivare una valutazione oggettiva e individuare i miglioramenti che si possono attuare per rendere il sistema più “resiliente”.